Nel pomeriggio di mercoledì 13 dicembre, presso la libreria Mardilibri a Portoferraio è stato presentato il calendario Fari dell’Arcipelago Toscano 2018, pubblicazione con una piccola tiratura, con le fotografie di Antonello Marchese.
L’opera, il quinto calendario dedicato ai fari dall’autore, presentava questa volta alcune delle più significative strutture di segnalamento marittimo delle isole di Toscana e dei piccoli isolotti caratterizzati dalle loro torri luminose. Si tratta di un viaggio per le isole toscane e su alcuni piccoli scogli alla scoperta dei più bei fari dell’Arcipelago. Situate in posizioni uniche, circondate dai paesaggi più suggestivi, queste strutture di segnalazione hanno spesso costituito le ultime enclave umane, luoghi di confine, prima della realtà selvaggia e solitaria rappresentata dal mare.
Nella pubblicazione sono proposti 12 emozionanti scatti ricercati da Antonello Marchese e dedicati alle torri luminose che, sempre più di attualità, rappresentano nell’immaginario collettivo metafore di aiuto e dedizione umana, luoghi romantici e remoti, simboli dell’elemento marino e di tutto ciò che si oppone alla routine della vita moderna. Si tratta di moderni landmark che, come scrive lo storico ed esperto di fari francese Vincent Guigueno, furono costruiti per segnalare la costa ai marinai e hanno finito oggi per segnalare ormai il mare ai terricoli.
L’opera è stata presentata, oltre che dall’autore, da Cecilia Pacini, presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano. Il calendario infatti vanta due importanti patrocini che sono, appunto, quello di Italia Nostra Arcipelago Toscano e di Il Mondo dei Fari, associazione culturale presieduta dalla scrittrice Lilla Mariotti e operante nel settore della tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e culturale dei fari italiani.
Il pubblico intervenuto all’incontro ha potuto assistere ad un breve filmato realizzato con gli scatti di alcuni fari elbani ritratti duranti una recente burrasca, alla visione delle foto riprodotte sul calendario e ad una breve carrellata di immagini relative ad alcune strutture di segnalazione di tutta Europa, che una volta abbandonate dai guardiani in seguito all’automatizzazione, sono state recuperate e valorizzate in modo virtuoso, come musei, centri di interpretazione naturalistica e strutture ricettive, rispettando però quelle che erano le caratteristiche architettoniche originali e l’ambiente circostante agli edifici, interpretando il prezioso genius loci delle suggestive porzioni di territorio sul quale insistono i segnalamenti marittimi.
Si ringrazia della cortese ospitalità Mardilibri, libreria appena aperta ma di provate consuetudini, quale punto di riferimento per il mondo culturale elbano con iniziative letterarie di vario genere e che ha privilegiato il centro storico, cuore della cittadella medicea di Portoferraio, per la sede dei suoi locali.