Mi scuso se ho scelto parole forti per catturare al volo la vostra attenzione, in questo periodo folto di messaggi sulle elezioni e sulla politica. Non voglio parlare di politica.  Desidero solo parlare di Ruby, una segugetta con pedigree, lasciata quasi morire di stenti in un recinto.  Buffo il nome, vero?  sembra quasi scelto di proposito, per farci sorridere.  Ma di che? E' solo una comunanza di nomi con fatti avulsi dalle nostre consuetudini e dalla nostra vita, che ci distraggono come barzellette o macchiette, che non ci fanno pensare al vero valore della vita.

Sono qui a discutere del canile.  Ho perso il conto da quanti anni se ne parla.  Ah!  E' il canile un fatto politico?  me lo chiedo spesso.   Rivalita', prese di posizione, superficialita', procrastinazione appannano il desiderio di tanti espresso in mille modi.  Aggiungerei vigliaccheria: contare solo sulla forza, se pur imponente, importante e trascinante dei volontari non e' un'alternativa valida.  

Invio allora i migliori auguri di fine anno a tutti i volontari, di tutte le associazioni, non solo animaliste, con un sentito ringraziamento per tutto quello che offrono alla comunita', con abnegazione, convinzione ed entusiasmo. Sono troppe le persone che si impegnano in questo ambito per sottovalutarle o misconoscerle.   La loro energia ed il loro entusiasmo sono beni preziosi, spero che tutti ne facciano tesoro, sappiano apprezzarli e valorizzarli.