Lunedì 14 gennaio una piccola delegazione della Fondazione Antonino Caponnetto con ospite d’eccezione, Elisabetta Baldi vedova del giudice Caponnetto, incontrerà al Teatro dei Vigilanti, gli studenti delle scuole superiori dell’Elba.
Saranno presenti Renato Scalia Consigliere della Fondazione, Ispettore Capo della Polizia di Stato presso la Divisione investigativa Antimafia di Firenze; Domenico Bilotta Editore e responsabile nazionale del progetto scuola della Fondazione; Angelo Corbo agente della scorta di Giovanni Falcone (sopravvissuto alla strage di Capaci del 1992) ed Elisabetta Baldi Caponnetto (Nonna Betta) vedova del giudice Antonino Caponnetto.
In occasione dello spettacolo “Per non morie di mafia” di Pietro Grasso, interpretato da Sebastiano Lo Monaco e inserito all’interno della rassegna per le scuole LISOLA IL TEATRO I GIOVANI IV edizione, i ragazzi potranno approfondire la tematica del fenomeno mafioso e di educazione alla legalità in questo “incontro dopo spettacolo”
Un’occasione preziosa che le scuole hanno accolto con entusiasmo ed una partecipazione corposa. Un progetto voluto dall’assessorato alla cultura del Comune di Portoferraio , curato da Ida Goglia, per completare ed arricchire l’offerta culturale rivolta ai giovani. Lo spettacolo e l’incontro sono stati preceduti da un percorso didattico/preparatorio che gli studenti hanno fatto con gli insegnanti per far conseguire ai ragazzi una maggior consapevolezza della pericolosità sociale della mafia e di approfondimento su quanti hanno anche sacrificato la vita per combatterla.
La Fondazione Caponnetto nasce nel 2003. Dopo la morte di Antonino Caponnetto, padre del pool antimafia, la moglie, Elisabetta Baldi, e gli amici costituiscono la fondazione a lui intitolata. L'intento è quello di raccoglierne l'eredità e proseguire nell'impegno a diffondere la cultura delle regola, a conoscere il fenomeno mafioso, a promuovere una nuova convivenza civile fondata sui valori della Costituzione.
Da anni la Fondazione promuove centinaia di incontri con studenti e cittadini in tante città d'Italia. Nelle scuole, che li hanno inseriti nei programmi dell'offerta formativa, si propongono progetti di educazione alla legalità, di conoscenza del fenomeno mafioso e introduttivi allo studio della Costituzione. Da tre anni è in corso il progetto I giovani sentinelle della legalità con venticinque scuole pilota della Toscana. Per questa attività laFfondazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed ha sottoscritto con il Ministero dell'Istruzione un Protocollo d'Intesa che ne riconosce il ruolo di formatore.
Programma:
Lunedì 14 gennaio
ore 9 e ore 11
Sebastiano Lo Monaco in
PER NON MORIRE DI MAFIA
di Pietro Grasso
Ore 10 e ore 12
INCONTRO DOPO SPETTACOLO
la Fondazione Antonino Caponnetto incontra gli studenti
Renato Scalia Consigliere della Fondazione Caponnetto, Ispettore Capo della Polizia di Stato presso la Divisione Investigativa Antimafia di Firenze, Domenico Bilotta Editore, responsabile nazionale del progetto scuola della Fondazione, Angelo Corbo agente della scorta di Giovanni Falcone
Sarà presente la signora Elisabetta Baldi Caponnetto (Nonna Betta) vedova del giudice Antonino Caponnetto