Una serata indimenticabile di Jazz internazionale a Marciana Marina, con uno dei più grandi percussionisti mondiali: Trilok Gurtu.
Lunedì 16 Luglio alle 21,45 in Piazza Vittorio Emanuele inizierà il concerto, dedicato all'imprenditore milanese Paolo Boggi, affezionato a Marciana Marina, che fu il primo a credere in iniziative legate al Jazz con la stagione dell'ElbaJazz iniziata nel 2006.
Trilok Gurtu è nato a Bombay in una famiglia di musicisti: il nonno era suonatore di Sitar e la madre Sobha Gurtu una star della canzone classica indiana. Ha iniziato a suonare a sei anni e ha girato l'europa per due anni insieme al trombettista Don Cherry, poi ha fatto un tour mondiale con il gruppo jazz Oregon e ha fatto parte del quartetto di L. Shankar con Jan Garbarek e Zakir Hussain.
Nel 1993 Trilok crea un trio musicale a supporto dell'album The Crazy Saints, che includeva talenti del calibro di Joe Zawinul e Pat Metheny.
Negli anni '90 il suo gruppo The Glimpse gira il mondo e appare in festival di spicco con star come Bob Dylan, Eric Clapton e REM, oltre ai colleghi della scena World Music come Youssou N'Dour, Baaba Maal, Cesaria Evora, Salif Keita e al grande pianista Tigran Hamasyan (presente a Marciana Marina in un'edizione passata del Mediterraneo Jazz Festival, al fianco di Youssef Dhafer).
Oltre alla musica con il suo gruppo, Trilok si è esibito anche in performance in solitaria ed è apparso come guest star in album di John McLaughlin, Pharoah Sanders, Nitin Sawhney, Lalo Schifrin, Bill Laswell, Annie Lennox e Gilberto Gil.
Trilok Gurtu continua a definire e ridefinire la sua posizione come uno dei più grandi innovatori di tutti i tempi nel campo delle percussioni. La sua musica è universale, personale e colma di immenso amore e disciplina.