Una estate piena di appuntamenti quella di Massimo Nava, che presenta in tutta Italia il suo ultimo lavoro edito da Mondadori: “Il Boss è immortale”. La presentazione del romanzo è stata inserita nella programmazione della Pro Loco, che ha organizzato per l’occasione uno spettacolo con letture di alcuni brani e un affascinante accompagnamento musicale affidato alla regia di Mario Menicagli.
In Puglia a Polignano e Fasano, in Garfagnana per il “Tralerighe Braga Festival” e ancora a Bovalino e a Gioia Tauro, per poi approdare all’Elba a Marina di Campo e a Marciana Marina, dove domenica 22 luglio alle ore 21,45 l’autore parlerà del suo romanzo nella splendida cornice di Piazza della Chiesa. Dopo i saluti di Paolo Ferruzzi, Anna Porta presenterà l’autore e il libro. Interverranno con alcune letture Giuliana Berti e Franco Giannoni, mentre l’accompagnamento musicale sarà affidato a Stefano Cresci (tenore) e Felicity Lucchesi al Pianoforte, con brani di Leoncavallo, Caudillo, De Curtis, Dalla e Pino Daniele.
Intrigante il libro che narra di una vicenda piena di mistero, un thriller anomalo, pieno di colpi di scena e risvolti sorprendenti che portano il lettore in una città, Napoli, affascinante, decadente, tenebrosa, unica al mondo. Tra segreti svelati e personaggi incredibili si dipana fino all’ultima pagina un racconto fra passato e presente, fatto di storie e accadimenti conosciuti e sconosciuti.
Tappe successive per la presentazione del romanzo fra luglio e agosto presso le Terme di Comano, La Villa (Dolomiti), Brunico e San Cassiano.
IL LIBRO
MASSIMO NAVA, Il Boss immortale, Mondadori 2018
Il rapimento di una ragazza inglese, un boss della camorra in fin di vita, i misteri e i drammi di Napoli sono gli ingredienti di un intrigo che mettono a dura prova l’ispettore dell’Interpol, il francese Bernard Bastiani, e un colonnello dei carabinieri italiano. Le indagini condotte insieme da Lione a Napoli faranno nascere una solida amicizia fra due personalità dai caratteri forti e diversi.
Lisa Miller, studentessa all’Istituto Orientale, rapita in pieno giorno, è figlia di una ricca ereditiera, amante di Anastasio Carullo, nobile spiantato, ultimo discendente del principe Raimondo di Sangro, un protagonista controverso nella corte napoletana del Settecento. Alchimista e massone, il principe Raimondo divenne famoso per i suoi esperimenti sull’origine della vita e per avere fatto costruire la sua Cappella votiva, un gioiello della scultura e dell’architettura nel cuore di Napoli.
Poco prima del sequestro di Lisa, scompare dalla Cappella la “macchina anatomica”, uno degli esperimenti più inquietanti realizzato dall'antenato di Carullo. Si tratta di un corpo umano scarnificato e mummificato con un procedimento rimasto segreto per secoli.
La collaborazione fra il carabiniere e l’ispettore, entrambi esperti di traffici di opere d’arte, apre uno scenario sconvolgente. C’è un misterioso collegamento fra il furto nella Cappella e il rapimento di Lisa. La scoperta avviene a Lione, città magica e massone, da secoli collegata a Napoli da fili sotterranei e invisibili.
Bastiani scova a Lione un inquietante sacerdote ed esorcista che custodisce il segreto di Sansevero, trafugato al tempo della repressione della massoneria. Nell’ospedale della città si fanno ricerche e eccezionali interventi chirurgici che aprono straordinarie frontiere scientifiche e sollevano le domande ultime sul prolungamento artificiale della vita, sul commercio e la sostituzione di organi. L’alchimia del Settecento cercava la pietra filosofale dell’immortalità. Che cosa cercano gli scienziati di Lione?
Sui poteri e sui contatti nella Santa Sede del sacerdote esorcista fa conto Carullo per uscire dai guai in cui si è cacciato. Il nobile ha fatto investimenti spericolati utilizzando a tradimento fondi dell’organizzazione di don Michele, potentissimo boss della camorra, ricoverato in fin di vita in una clinica di Napoli. Lo conforta il dottor Bellini, amico d’infanzia.
Al capezzale cominciano a girare avvoltoi, fra cui Vito Sammanco, avvocato di famiglia che conosce affari e segreti dell’organizzazione.
Don Michele, come un principe del passato, ambisce alla continuità dell’impero e coltiva il sogno dell’immortalità. Carullo si è impadronito del segreto del suo antenato e puó essergli d’aiuto. La leggenda di Sansevero narra che il cadavere del principe fu fatto a pezzi per risorgere alla nuova vita degli illuminati.
Esoterismo, massoneria, camorra, poteri oscuri in conflitto, ignobili ricatti daranno l’immortalità al boss e restituiranno la libertà a Lisa?
L’AUTORE
Massimo Nava, nato a Milano nel 1950, ha cominciato giovanissimo la professione, nel 1969 è entrato come cronista alla redazione di Avvenire di Milano. Nel 1975 fa il suo ingresso al Corriere della Sera come redattore nella cronaca milanese. Successivamente è stato inviato speciale e corrispondente di guerra, dall'Asia all'Africa, dai Balcani all'ultimo conflitto in Iraq. Fra i suoi reportage più importanti, la caduta del Muro di Berlino, la riunificazione tedesca, la guerra nella ex Jugoslavia, il genocidio in Ruanda, i massacri di Timor Est, la guerra civile in Somalia, il conflitto in Iraq. Ha scritto anche importanti inchieste sulla società italiana, il terrorismo degli anni di piombo, i problemi del Mezzogiorno, seguendo in particolare i fenomeni della mafia e della camorra, la ricostruzione dopo il terremoto, il sequestro Cirillo. A Palermo, ha fatto l'unica intervista concessa da Salvo Lima, poco prima della sua uccisione. Nel 1982 ha vinto il Premiolino per i reportage da Napoli sul fenomeno della camorra. Nel 1984 ha vinto il premio l'"Altra Napoli" per i reportage sugli aspetti positivi della società civile e dell'economia napoletana. Nel 2001 è stato nominato corrispondente per il Corriere della Sera da Parigi, e in seguito editorialista di politica internazionale con base Parigi. Con il poeta libanese Adonis è autore di Polvere di Bagdad, dramma teatrale per la regia di Maurizio Scaparro, andato in scena in diversi teatri italiani e interpretato da Massimo Ranieri e Eleonora Abbagnato nel 2009. Ha pubblicato numerosi saggi e romanzi, fin dagli anni ’90. Fra gli ultimi romanzi nel 2014 esce per Mondadori “Infinito amore. La passione segreta di Napoleone” e nel 2016 “Il mercante di quadri scomparsi”, la prima indagine dell’ispettore Bastiani.