Fosco Montanari stimato docente degli anni 70 alla media di Marciana Marina, non è più con noi. Un malore improvviso ha posto fine alla sua vita a 73 anni, il 28 agosto scorso, lasciando Loredana, la moglie, la figlia Silvia che vive in Canada, i nipoti e tutti noi.
Ecco un mio messaggio per l'incontro di domani mattina, che si terrà alla Camera del lavoro di Latina, per ricordarlo; un mio piccolo contributo per dire di un grande uomo.
"Dana sa perché non sono potuto essere presente oggi alla sede della Cgil di Latina per parlare di Fosco, consideratemi presente almeno col cuore, con lo spirito, con questo breve scritto; ho contingentemente impedimenti a lasciare l'Elba ma appena avrò risolto almeno in parte queste faccende verrò, insieme ad Antonio Tortora, ad abbracciare Dana.
Fosco ha avviato la sua carriera di insegnante nella scuola media, negli anni 70. Con lui, Antonio e altri docenti creammo un nucleo molto coeso e forte, tutti iscritti alla Cgil scuola, così si chiamava allora il nostro sindacato e io ero il giovane segretario della zona Elba. Avviammo un attivismo che indusse la Camera del lavoro a dirci di limitare tutto quel movimento e l'Elba fu una delle poche zone a dire no all'accordo dell'Eur del 78, quello dello stringere la cinghia, come disse Lama e il sindacato secondo me perse quasi tutto il suo potere.
Nella media di Marciana Marina, con Fosco in testa, si creò il tempo lungo che poi sarebbe stato sancito anche dagli ordinamenti e tutta una serie di progetti di ampio respiro che portarono progresso, crescita culturale e un fare scuola condiviso e innovativo, creammo anche la banca del libro per cui le famiglie non dovettero più comprare i libri, come prevedrebbe la Costituzione nella scuola dell'obbligo. Quella banca del libro credo esista ancora ed ha 40 anni. Tanti ex alunni sono rimasti colpiti dalla triste notizia".
Santina Berti sua collega ha detto. "Un grande dispiacere, un uomo unico gentile, generoso, competerete, ci mancherà".
Fosco ha lasciato il segno in tutti noi. Non sto a farla lunga. Ne parlerete a fondo voi stamani e in altri momenti. Un saluto a tutti e mi definisco indegnamente il fratello minore di Fosco, come ebbi a dire di Paola Berti alla sua morte, altra amica di Fosco. Grande era il nostro feeling e solo la distanza non ha permesso di essere fratelli nei fatti!
Stefano Bramanti