Saranno otto gli studenti del “Foresi” che prenderanno parte a gennaio al Viaggio ad Auschwitz, evento organizzato ogni due anni dalla Regione Toscana. Gli otto alunni verranno scelti fra gli studenti che hanno frequentato assiduamente il corso di formazione pomeridiano sulla Shoah e l'antisemitismo tenuto dai docenti del nostro istituto. Nel viaggio saranno accompagnati dal prof. Marco Ambra, che, proprio per questo, lo scorso mese di agosto ha preso parte al corso di formazione rivolto a un gruppo di docenti di scuola secondaria di secondo grado della Toscana.
Così, per la settima volta l’istituto “Foresi” partecipa all'importante iniziativa, nata immediatamente dopo l'istituzione, con apposita legge, del Giorno della Memoria (27 gennaio). Saranno oltre settecento tra studenti e insegnanti toscani a recarsi, dal 20 al 24 gennaio, sui luoghi dello sterminio nel ricordo dell'anniversario della liberazione del campo di Auschwitz. Dopo un viaggio in treno di venti ore, i partecipanti visiteranno i campi di Auschwitz-Birkenau e Auschwitz I, dove avranno la possibilità di incontrare alcuni testimoni sopravvissuti allo sterminio. E’ prevista la visita della città di Cracovia. Un'esperienza sicuramente forte e significativa che gli studenti al rientro racconteranno ai loro compagni.
Il prof. Marco Ambra, che ha partecipato a Siena presso il collegio Santa Chiara dal 20 al 24 agosto alla Summer School sul tema “Razzismi di ieri e di oggi. Il buon uso della Memoria”, afferma: <<Partecipare a questo corso di formazione mi ha permesso di comprendere meglio come senza un buon uso della storia, e quindi un buon uso delle memorie di un secolo estremo come il Novecento, l'obiettivo della formazione di cittadine e cittadini in un mondo globalizzato e multipolare non sia possibile>>. Ed elenca quelli che sono i punti importanti di una efficace didattica della storia, e più in generale delle scienze umane, su questi temi: <<fare il punto sulla storia degli anni relativi alla promulgazione delle leggi razziali, riflettere sulla relazione tra fascismo, razzismo e militarismo, individuare nella Costituzione e nel progetto politico di una patria europea gli elementi di discontinuità e di resistenza al ritorno di uno dei periodi più bui della nostra storia>>. E conclude: <<Il Treno della Memoria sarà in tal senso un’opportunità straordinaria per gli studenti del Foresi che vi parteciperanno e per il ruolo di formatori rispetto ai loro compagni di scuola sul tema della memoria della Shoah che in questo modo potranno acquisire>>.