La Fondazione Isola d’Elba onlus ritiene indispensabile avere sull’Isola un Presidio Ospedaliero dotato di tutti i servizi necessari per un buon funzionamento durante tutto l’anno, con una utenza dai 33.000 residenti a 250.000 utenti nei periodi estivi e avere servizi adeguati sul territorio. È fondamentale, in caso di avversità meteo, avere un’autonomia di 48-72 ore per far fronte all’emergenza urgenza.
Il Decreto Ministeriale N.70 del 2015 (è un superamento della legge Balduzzi del 2012) dichiara che “può essere prevista la funzione di Pronto soccorso/Ospedale di Base, come descritta, in presidi ospedalieri di aree disagiate (zone montane, isole) anche con un numero di abitanti di riferimento inferiore ad 80.000”.
Tra i servizi indispensabili, la Chirurgia Generale deve essere un Reparto di ottimo livello, deve essere Unità Operativa Complessa, ovvero con Primario sull’Elba.
Abbiamo già osservato in passato come la trasformazione di un Reparto da Unità operativa Complessa (U.O.C con Direttore) a Unità operativa Semplice (senza Direttore, ovvero senza Primario) abbia spesso comportato un peggioramento del servizio.
L’Assessore Regionale Stefania Saccardi prendeva l’impegno durante la visita di mercoledì 17 ottobre a Portoferraio, nell’assemblea pubblica tenutasi in sala Consiliare, di:
a) fare una nuova delibera entro dicembre 2018 per cambiare la delibera precedente (2017), ripristinando Chirurgia Unità Operativa Complessa (U.O.C, ovvero con Primario sull’Elba), in quanto zona insulare. Ci sarà un breve periodo di transizione in cui sarà nominato un responsabile di Chirurgia sull’Isola.
inserire nel Piano Socio Sanitario Regionale Integrato un paragrafo dedicato alla zona insulare.
La Fondazione attende una risposta concreta dalla Regione entro dicembre 2018.
Fondazione Isola d’Elba Onlus