La giornata di lunedì 21 gennaio vede l'arrivo ad Oświęcim (Auschwitz) in Polonia del Treno della Memoria con oltre 700 persone. Provengono dalla Toscana e 550 di loro sono studenti. Fra questi 9 elbani che frequentano i diversi indirizzi dell'istituto scolastico Foresi di Portoferraio. L'elenco degli ammessi ha fatto spazio ad un nono nominativo, grazie al contributo del Comune di Rio, in particolare all'impegno del sindaco Corsini e dell'assessore Battaglia.
Gli studenti sono accompagnati dal prof. Marco Ambra, docente di storia e filosofia. Si sono preparati frequentando un corso di formazione al quale hanno contribuito, oltre ad Ambra, altri docenti della scuola: Nicholas Lucchetti, Nunzio Marotti, Corrado Nesi e Daria Trafeli.
Questi i nomi degli studenti, tutti iscritti alle quarte classi: Stefania Pinna e Flaminia Panico (quarta classico), Veronica Malqui (quarta A scientifico), Elena Carletti ed Evelin Lupi (quarta B scientifico), Sofia Pacini e Michele Schiavone (quarta A scienze umane), Camilla Diakité (quarta B scienze umane) e Cristian De Nuccio (4 alberghiero).
Dopo il viaggio in treno di venti ore, i partecipanti visiteranno i campi di Auschwitz-Birkenau e Auschwitz I, dove avranno la possibilità di incontrare alcuni testimoni sopravvissuti allo sterminio. E’ prevista la visita della città di Cracovia. Anche durante il viaggio sono previste attività laboratoriali.
"Sarà un'esperienza sicuramente forte e significativa", sottolineano alcuni docenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni.
Alla partenza del treno da Firenze, agli studenti il Presidente della Regione Enrico Rossi ha ricordato che l'indifferenza di fronte agli orrori e alle tragedie che ancora oggi accadono nel mondo è un male. "Quando settanta e più anni fa Auschwitz e gli altri campi di sterminio nazisti sono stati aperti – ha detto Rossi - tutt'attorno c'erano villaggi, come oggi. Si vedevano il fumo e i treni carichi di persone arrivare, si sentiva l'odore della carne bruciata. C'era il fumo e la gente sapeva. O sospettava. Come potevano sopportare? Perché non hanno reagito, vi chiederete. Hanno semplicemente voltato gli occhi dalla parte opposta. L'indifferenza è un male e il treno della memoria toscano vuole essere un antidoto anche per questa piaga. I testimoni sopravvissuti a quell'orrore vi aiuteranno a capire, a porvi delle domande. E tornerete diversi da come siete partiti".
Al rientro gli studenti saranno messi alla prova quando racconteranno ai loro compagni riflessioni ed emozioni. A cominciare già da venerdì 25, all'assemblea studentesca, e sabato 26 sera, nell'Aula Magna del Grigolo, all'interno dell'azione scenica preparata dagli studenti de "Le Perle dell'Arcipelago", il laboratorio teatrale del Foresi.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. FORESI” Portoferraio