"Come non trasformarsi mai in un atto di consumismo" è il filo conduttore che Fabio Picchi, il noto chef toscano, ha voluto dare alla conversazione che, su organizzazione del Lions Club Isola d'Elba e con il patrocinio del Comune di Portoferraio, si è svolta nel pomeriggio di giovedì 24 gennaio nella suggestiva ed appropriata atmosfera che solo il Teatro dei Vigilanti, la cui platea era per l'occasione affollata da appassionati e curiosi, ci può regalare.
L'evento rientra nella serie "INCONTRI TOSCANI", iniziato il 23 novembre con Oliviero Toscani, che il sodalizio elbano ha inserito nel programma dell'anno sociale in corso.
Mentre sullo schermo del palco scorrevano immagini estratte da un filmato di recente andato in onda su RAI 3 nella trasmissione Geo & Geo, che raccontava lo stretto e vecchio legame di Picchi con l'Elba, con i frutti della sua terra, del suo mare, della sua cucina, della sua storia, il presidente lions Gabriella Solari ha introdotto il personaggio, riassumendone le fasi della vita e sottolineandone i tratti della personalità eclettica, intrigante, curiosa, mai pago e sempre alla ricerca di nuove esperienze.
Incalzato dalle domande della lion Antonella Giuzio in funzione di moderatore, Picchi ha raccontato del suo primo stimolante contatto con la semplicità, genuinità e originalità della cucina elbana dal quale sono nate delle fantastiche rielaborazioni entrate addirittura a far parte del menu di una nota compagnia aerea americana.
È proprio sulla semplicità del cucinare, purché sia fatto bene e con amore, che egli punta tutto: anche il comune gesto di una semplice merenda deve, secondo Picchi, essere accordato come uno strumento musicale. Ma è alle donne ai fornelli che egli pone la propria attenzione: le donne, che per natura hanno il ruolo primario ed istintivo di incaricate per il nutrimento. Dal loro lavoro semplice e genuino si possono carpire i segreti e le radici di antichi piatti da custodire per il futuro e riproporre nelle nostre case o nei luoghi pubblici. L'osservare i commensali a tavola, gustare ed assumere i cibi così preparati procura un forte sentimento di compiacimento e di gioia.
È questa l'atmosfera che si respira nei ristoranti fiorentini di Fabio Picchi, in uno dei quali il pranzo è accompagnato da musica live; è la stessa ce si respirerà in un suo nuovo locale di prossima apertura, di cui egli ha dato al Vigilanti per la prima volta notizia, che si chiamerà Tuscan sheep Kebab nel quale il Kebab sarà composto solo da pecore esclusivamente toscane.
Sono seguite domande ed interventi fra i quali assai apprezzato quello dello shef Alvaro Claudi, vecchia conoscenza del Lions Club ed antico amico di Fabio Picchi, che gli ha donato una copia del suo ultimo libro "Di bocca in bocca".
A conclusione dell'incontro il presidente Solari ha fatto omaggio al relatore, a ricordo dell'evento, del guidoncino del Club, del Notiziario e del libro edito in occasione del cinquantennale caduto nel 2018.