Colori, musica e costumi hanno invaso le aule e i corridoi delle medie dell’Istituto Giusti di Marina di Campo dal suono della prima campanella e per tutta la mattinata di mercoledì in occasione della consueta festa di Carnevale.
Gli alunni delle sei classi, dopo aver reinterpretato nell’orchestra della scuola celebri brani del moderno repertorio musicale italiano e britannico, sono stati protagonisti, come nelle trascorse edizioni, di un concorso a classe con tema a scelta; a giudicarli – si fa per dire –, nell’auditorium, c’era una commissione di docenti che ha assegnato, senza stilare nei fatti alcuna classifica, i seguenti premi: alla 1A, con il tema “la discoteca”, è andato il premio simpatia; la 2A, dove i ragazzi si sono trasformati in ragazze e viceversa, saltellando in una divertente pantomima di “uomini e donne”, si è aggiudicata il premio originalità; agli alunni di 3A, agghindati e imbellettati per una “serata di gala”, è stato assegnato invece il premio del cuore. Ci si sposta nel corso B: qui, i vivaci e spumeggianti bimbi di 1B, nei panni di rap e trapper, hanno ottenuto il premio attualità ballando sulla base del brano Soldi di Mahmood; non sono mancate le atmosfere anni ’70, scelte liberamente dai ragazzi e in barba ai trapper, portate in scena dagli alunni di 2B, che con “Grease” hanno strappato il premio costumi; infine, i ragazzi della 3B, senza dubbio i più strutturati di tutti, che con i loro “supereroi anni ‘80” hanno ricevuto il premio efficienza, coreografia, costumi e organizzazione. I più apprezzati, comunque, sembrerebbero essere stati i ragazzi della 2A, ai quali è stato chiesto un bis della performance.
Il corpo docente ha inoltre voluto assegnare la medaglia amico a due bimbi di prima, Alessandro e Giulio, per un loro gesto di grande altruismo e solidarietà nei riguardi di un loro compagno in difficoltà.
Non poteva mancare poi la consueta esibizione della band dei prof, la “Pedro band” – il frontman, ahimè, latita da tempo -, che in una formazione strumentale a tre (organo elettrico, batteria e basso) ha chiuso il sipario sulle note dell’ultimo brano in scaletta: “Cuore matto” di Little Tony.