C’erano molti medici, spinti dal desiderio di aggiornamento e di confronto, ed anche tante altre persone convenute per l’ambizione di arricchire il proprio bagaglio culturale o per semplice curiosità, fra il pubblico che affollava la sala conferenze dell’Hotel Airone per assistere al convegno promosso dal Lions Club Isola d’Elba, con il patrocinio dell’USL NW Toscana e del Comune di Portoferraio, nel pomeriggio di venerdì 29 marzo, il cui argomento “A tavola per prevenire, a tavola per guarire” rientra nell’ambito del tema di studio proposto su scala nazionale dal Multidistretto Lions 108 Italy per l’anno sociale in corso.
Con la moderazione del Dr. Lucio Rizzo e del Dr. Bruno M. Graziano, dopo l’introduzione del Presidente del Lions Club Gabriella Solari ed il saluto del Dr. Gianni Donegaglia, direttore della Zona USL Distretto Elba, hanno relazionato il Dr. Riccardo Cecchetti, direttore incaricato dell’U.O. di medicina generale, il Dr. Riccardo A. Paoli, dirigente medico dell’U.F. di psichiatria, la D.ssa Tina Bacci, responsabile dell’U.F. di psichiatria, tutti dell’Ospedale Elbano, il prof. Pierluigi Rossi docente universitario di Scienza dell’Alimentazione
Il Dr. Cecchetti, che per primo ha preso la parola, nel trattare il tema da lui proposto: “L’importanza dell’alimentazione nella prevenzione e nella co-terapia delle malattie reumatiche”, ne ha illustrato i vari aspetti quali il rapporto fra dieta e malattie reumatiche e l’efficacia in tale campo di una adeguata alimentazione insieme ad un corretto stile di vita, soffermandosi in particolare sulle caratteristiche ed effetti positivi e dannosi delle tre diete oggi adottate: mediterranea, vegetariana/vegana, iperproteica, nonché sull’importanza degli effetti terapeutici ed alimentari (confermata ed approfondita da un intervento del Dr. Rizzo) ad iniziare dalla crescita dei bambini.
Il tema scelto dal Dr. Paoli era: “Riconoscere, prevenire e trattare i disturbi alimentari”. Dandogli un taglio decisamente professionale per interessare ed aggiornare soprattutto i medici presenti, Paoli ha tracciato una breve storia dei disturbi alimentari e del loro trattamento a partire dal medio evo, per poi soffermarsi sugli odierni metodi terapeutici utilizzati per anoressia e bulimia, patologie derivanti da fattori biologici e socioculturali, che si basano in gran parte sull’interazione fra approcci psicologici ed alimentari.
Il terzo intervento è stato della D.ssa Bacci che ha relazionato sul tema: “I disturbi alimentari nell’epoca dei Social Network”. La Bacci, dopo una breve storia dell’anoressia a partire dalla sua presenza già in epoca preistorica, per giungere alla comparsa agli albori del 20° secolo del “terrore” nelle donne di vedersi grasse, ha puntualizzato che oggi l’80% degli anoressici appartiene al sesso femminile, con circa la metà in età compresa fra i 12 e i 15 anni.
Utile al trattamento di tale patologia, secondo la relatrice, è l’utilizzo dei social network e lo sfruttamento delle sue forme associative; in tal senso ha citato l’utilità dell’app sc(HI)acciaDCA che propone varie attività di corretta informazione e di aiuto alla terapia.
Ultimo e assai atteso è stato l’intervento del Prof. Pierluigi Rossi, Vice Governatore del Distretto Lions 108LA Toscana. “We serve”, il motto Lions, ben si adatta a questo service che, come precisato da Rossi, “serve” appunto a migliorare la qualità di vita della comunità. Rapporto fra cervello e intestino che, tramite le cellule che lo rivestono, costituisce una sorta di sesto senso sotto controllo del sistema nervoso autonomo in grado di comunicare con la mente, la mancanza di tempo che ci fa prediligere di consumare cibi sodi e rapidi anziché liquidi e più salutari, l’espressione visiva e commerciale offerta nei supermercati, l’eccessivo ricorso alla farmacia per risolvere problemi di salute, l’influenza sul tono dell’umore, l’alterazione del microbiota, l’utilità del riposo intestinale sono gli argomenti approfonditi da Rossi, che ha saputo trasmettere ai presenti concetti e informazioni dal notevole tenore scientifico con grafici eseguiti al momento da lui stesso a mano libera e con linguaggio accessibile e comprensibile da tutti.
Rossi ha concluso il suo intervento facendo constatare come oggi, dopo oltre 100 anni, si stiano realizzando i propositi di Melvin Jones, fondatore del Lionismo: “In un periodo in cui tutto sembra crollare: partiti, verità, sindacati, ecc. - afferma Rossi - resistono i club di servizio capaci, alzando il proprio orizzonte, di recuperare il pensiero dalla sua attuale sedimentazione in basso”.
Al termine da parte del pubblico sono state poste domande a cui relatori e medici presenti in sala hanno fornito esaurienti risposte.
L’incontro si è concluso in conviviale, con un sobrio menù in stretta attinenza ai consigli del Prof. Rossi, e con l’omaggio del guidoncino e del Notiziario del Club offerto ai relatori in ricordo dell’evento dal Presidente del sodalizio Gabriella Solari.
Lions Club Isola d’Elba