25 mila studenti toscani di ogni ordine e grado hanno partecipato nell’anno scolastico 2018-2019 al progetto di formazione al primo soccorso ASSO, organizzato dalla Federazione regionale Misericordie della Toscana; 10 mila di loro, quelli iscritti all’ultimo anno delle superiori, hanno svolto anche un corso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore ed hanno conseguito la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation). Numeri importanti che si sommano ai 10 mila studenti già formati nello scorso anno scolastico.
I dati sono stati presentati questa mattina a Portoferraio, sull’Isola d’Elba, dove si è svolto l’evento finale del progetto ASSO 2018-2019, cui hanno preso parte 400 studenti elbani dell’ITCG Cerboni e dell’ISIS Foresi.
“Il progetto ASSO ha avuto un successo che va oltre le aspettative – dice Filippo Pratesi, responsabile formazione delle Misericordie toscane-. Diecimila studenti già all’esordio nell’anno scolastico 2017-2018, più che raddoppiati quest’anno; e già 1800 studenti formati anche nel Torinese, dove abbiamo quest’anno esportato il progetto.”
“Sapere come comportarsi di fronte a un infortunio, a un incidente o a un malore può ridurne le conseguenze e, in certi casi, salvare delle vite, così come saper usare un defibrillatore” spiega Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana. “Un bagaglio importante che siamo contenti di consegnare agli studenti delle scuole toscane.”
All’evento di stamani erano presenti, tra gli altri, anche Sergio Pagliai delegato alla formazione dell’Esecutivo regionale delle Misericordie, il professor Mauro Guasti dell’Ufficio scolastico regionale, il Dirigente scolastico dell’Istituto Foresi, Enzo Giorgio Fazio, il consigliere della Misericordia di Portoferraio Alessandro Pastorelli. All’evento hanno partecipato anche tutti i formatori e il gruppo di lavoro che ha portato ASSO in ogni angolo di Toscana.
Il ‘Progetto ASSO’ è articolato in tre moduli. Il primo è rivolto alle scuole primarie (e consiste in 2 ore di lezione), il secondo alle scuole secondarie di primo e secondo grado (4 ore) e punta a trasmettere agli alunni conoscenze di primo soccorso e del comportamento da attuare in caso di malore ed infortuni. Per i più piccoli l’aspetto fondamentale è la gestione della paura; per medie e superiori sono previste anche alcune nozioni di base di primo soccorso.
Il terzo modulo, rivolto agli studenti delle classi quinte delle secondarie di secondo grado, rappresenta una sorta di ‘maturità’ del primo soccorso, con la formazione all’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Al termine del corso (di 5 ore) gli studenti conseguiranno la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
In entrambi i casi i corsi sono tenuti dai formatori della Federazione delle Misericordie toscane (ente accreditato presso la Regione Toscana); tutto il percorso (formazione e certificazione come ‘esecutore’ di BLS-D) è svolto dalle Misericordie a titolo gratuito.