Si conferma tra le famiglie italiane il desiderio di arricchire la formazione dei loro figli adolescenti all’estero. Anche quest’anno sono stati quasi 7.000 gli studenti che hanno partecipato alle selezioni di Intercultura per poter aderire a uno dei programmi proposti: un anno, un semestre, un trimestre, un bimestre scolastico o un soggiorno linguistico della durata di un mese estivo.
La Banca dell’Elba da numerosi anni sostiene il progetto e anche quest’anno, un giovane 16enne, Valerio C. di Capoliveri, potràvivere un’esperienza di 3 mesi in Austria e recarsi a Bruxelles al termine del trimestre, insieme ad altri 200 studenti, per visitare il Parlamento Europeo e i principali luoghi d’interesse, prendendo parte ad attività in lingua inglese e riflettendo insieme sull’esperienza vissuta, sull’apprendimento interculturale e sulla Cittadinanza Europea.
“Erano ormai tre anni che sognavo di partire con Intercultura, da quando mia sorella è partita per l’esperienza che le cambiato la sua vita. Da quel giorno ho avuto modo di incontrare e vivere con ragazzi provenienti da varie parti del mondo. Non potevo aspettare di sapere il paese ospitante, quello a cui sarò affezionato per sempre. Mesi di ansia e aspettative alle stelle sono terminati all’improvviso, l’ultima settimana di febbraio, quando subito dopo aver vinto la borsa di studio della Banca dell’Elba ho ricevuto quella fatidica mail che mi proclamava vincitore del programma trimestrale in Austria. Una delle mie parole preferite in tedesco è “Vorfreude”: felicità che precede un avvenimento futuro. Adesso non mi spetta altro che aspettare, col sorriso, di vivere questa esperienza unica.”
A insignirlo, nel corso di un’apposita cerimonia di premiazione, sarà Marika Donati, che giovedì 20 giugno, ore 12, presso la sede di Portoferraio, consegnerà allo studente la pergamena attestante la vincita della borsa di studio all’estero con Intercultura. In rappresentanza di Intercultura, Michela Teobaldi, Responsabile di Zona per lo sviluppo del volontariato, Cecilia Gambacciani, Referente Regionale per la Raccolta Fondi e i volontari di Intercultura che hanno selezionato e formato Valerio.
Diverse le motivazioni che spingono da sempre Banca dell’Elbaad investire in Intercultura, ma l’obiettivo principale è l’apprendimento interculturale, ovvero la capacità di interiorizzare i diversi bisogni di studio che emergono dall’evolvere della società contemporanea, integrando i punti di vista “locali” in un processo di dialogo interculturale. Questo perché nell’esperienza all’estero sono messe in gioco capacità di adattamento, abilità di problem solving, necessità di comunicare in un contesto sconosciuto, senso di disciplina, capacità di organizzazione personale: tutti elementi che portano ai saperi del XXI secolo, imprescindibili nella formazione personale e professionale dei nuovi manager e dei cittadini del mondo in senso lato.