Primo incontro nelle scuole per formare all'educazione stradale; una nuova era didattica avviata grazie all'unione di forze sociali che lavorano insieme per il bene dei giovani, incontrando 15 classi. Emiliano Zatelli e Francesco Ammirati, rispettivamente comandante dei Carabinieri e della Polstrada, hanno detto agli studenti di norme e regole del guidare correttamente, Elio Niccolai dell'Aci ha fornito cifre sugli incidenti stradali, dal vice prefetto Giovanni Daveti un messaggio che mette in guardia i giovani: ” Chi si trova da neo patentato alla guida dei veicoli sotto effetto di alcol o droga o con altre inadempienze gravi, avrò tutta la sua vita condizionata in negativo”. E Paolo Del Bruno, dell'autoscuola, creatore col Circolo Pertini dell'iniziativa rivolta alle scuole, il progetto “Guida sicura”, ha dato un messaggio ancora più netto. “Ragazzi- ha detto mostrando un modello in plastica di colonna vertebrale, agli studenti della terza media della docente Bacci- se si circola in modo spericolato capita l'incidente e questo organo del nostro corpo si può ledere: si può compromettere la vita. Prudenza massima alla guida del ciclomotore, con uso del casco in primis !”. Questi ed altri concetti sono stati detti, anche con l'ausilio di un software multimediale creato dai Carabinieri. Ora un articolato calendario di incontri porterà gli esperti, compresi quelli del Sert e del Commissariato, nelle scuole di Portoferraio, Marina di Campo, Marciana e la formazione dei ragazzi continuerà." Un appello a Enti pubblici e privati- dicono gli animatori del Circolo Pertini- speriamo che arrivino contributi economici al nostro progetto: vogliano dare alle scuole la giusta formazione sul tema della guida ma anche offrire strumentazioni didattiche utili a potenziare il corredo degli istituti, che non se la passano bene di questi tempi”.