Simone racconta di aver iniziato "per caso", ma in realtà l'arte del pasticciere doveva avercela nel sangue a giudicare dalle sue creazioni e dal successo della sua attività "Dulcissimo" a Portoferraio in via Manganaro.
Adesso la sua competenza e l’attività di trasmissione della stessa sono state riconosciute dalla Camera di Commercio in base al disciplinare che regolamenta lo status di Maestro Artigiano e domani alle 10.30 si terrà la cerimonia di consegna dell’attestato.
“Tutto inizia nella bottega di barbiere di mio padre a Padova – racconta Battistella - quando a 14 anni un cliente mi offrì di andare ad imparare il mestiere nella sua pasticceria”.
Il ragazzo ci sa fare ed inizia a frequentare la scuola Etoile a Sottomarina; da lì la formazione è continua ed iniziano anche le esperienze a fianco di grandi pasticcieri e gelatieri in alberghi di lusso a giro per l'Italia.
Nel 2003 arriva all'Elba all'Hotel Hermitage... e viene stregato dall'isola. Così nel 2006 apre una sua pasticceria a Porto Azzurro e nel 2009 l'attuale attività a Portoferraio.
"E' un lavoro bellissimo - dice - in cui puoi veramente far contenti i clienti, ma - ed è categorico - la pressione fiscale sulle imprese e la burocrazia sono troppo elevate fino a scoraggiarti".
La pensa così anche la moglie Margherita, conosciuta sull’isola, che si alterna fra il ruolo di mamma e quello di contabile dell'azienda che ha cinque addetti.
“Siamo estremamente soddisfatti del riconoscimento di Maestro Artigiano a Battistella – afferma Marcella Parrini presidente di Cna Elba di cui Battistella è membro della presidenza – perché è il segno tangibile della qualità della produzione, anche se sarebbe bastato guardare il bancone dell’attività ed i volti dei clienti. Ma ci teniamo a sottolineare il valore dell’esperienza e soprattutto l’importanza che la stessa possa essere trasmessa ad altri proprio all’interno della tante botteghe artigiane presenti anche all’Elba”.