C'era il sindaco Angelo Zini e quasi tutti gli assessori di Portoferraio a far festa alla Mammoletta (loc. Fangati). L'invito è arrivato dalla Fondazione Exodus Elba che ha sede proprio nella struttura messa a disposizione dieci anni fa dal Comune. Non era l'unico l'anniversario da celebrare: infatti, c'erano anche i 90 anni del fondatore di Exodus, don Antonio Mazzi, i 30 anni di presenza di Exodus all'Elba e i 40 anni di residenza sull'isola di Marta Del Bono e Stani Pecchioli, la coppia che, insieme alla figlia Enrica, ha poi aperto le porte all'esperienza di don Mazzi.
Molte le persone che hanno risposto all'invito. Fra queste Roberta, la moglie di Giorgio Faletti che è stato un grande amico della Fondazione e a cui è intitolato l'anfiteatro. Proprio qui si sono svolti i primi due momenti della serata: la Messa, celebrata da don Antonio, e lo spettacolo teatrale dei ragazzi della comunità-famiglia, guidati dall'attrice e regista Enrica Pecchioli. E' seguito il buffet preparato in casa, grazie alla preziosa collaborazione di un maestro di grande livello, Alvaro Claudi.
Exodus è una presenza consolidata nel territorio elbano. Decine sono i progetti conclusi e quelli in essere. Molteplici le occasioni in cui Exodus è presente sia come protagonista, che in partenariato e in supporto. Il principale riferimento è il mondo giovanile e quello degli studenti. Ricordiamo in particolare gli incontri a scuola e i progetti “lezioni di vela” e “cuoco a bordo”, realizzati con l'Istituto “Foresi” e la Lega Navale. La realtà elbana è punto di riferimento anche per le famiglie elbane che desiderano confrontarsi sui temi educativi e relazionali. Ed è anche per questo che, nella logica della sussidiarietà e dell'inclusione, il rapporto con un'amministrazione comunale è fondamentale, per una progettualità che condivida obiettivi e metodologie.
Nunzio Marotti
Foto di Adolfo Tirelli