E’ in edicola “Lo Scoglio”, il periodico che indaga sul passato degli Elbani ed esplora gli archivi alla ricerca di episodi inediti della storia millenaria della nostra isola.
Il numero primaverile si sofferma anche su alcuni temi di particolare attualità: partecipa così al dibattito sul Comune Unico, avanza proposte sulla migliore organizzazione degli spazi a verde di Portoferraio e commenta i programmi di rilancio delineati dagli imprenditori elbani impegnati da tempo in un’attenta analisi della struttura socio-economica dell’Elba.
Lo Scoglio fresco di stampa offre inoltre un contributo di studi inediti agli organizzatori degli eventi del 2014 per il bicentenario del regno napoleonico con le ricerche di Claudio Adriani e di Isabella Zolfino su due personaggi che governarono l’Isola durante il periodo della dominazione francese.
La straordinaria vicenda di Emilia d’Hercole, la ragazza di Rio rapita dai pirati e divenuta la favorita di un famoso pascià, ci viene raccontata da Lucia Paoli che riporta il testo integrale di una supplica inviata a Cosimo I, segue un rapporto dello scrittore Paul Gruyer, sui caratteri del popolo marcianese, impreziosito da rare immagini degli abitanti scattate nel 1902.
C’è poi l’amarcord di Giovanni Fratini dedicato a Piazza Padella, mentre Umberto Gentini ripercorre le tappe che portarono l’Elba alla conquista della partenza del Giro d’Italia di vent’anni fa.
Lo sapevate chi erano i pittori che negli anni Cinquanta dello scorso secolo frequentavano il ristorante di Procchio dove “Napoleone non aveva mangiato mai”? Ce lo rivela Giancarlo Molinari con gustosi retroscena sulle vacanze elbane di una combriccola di artisti, ospiti fissi del popolare “Meco” Mazzarri.
Altri articoli, firmati da Marisa Sardi e Francesco Lupi, riguardano le cappelle dell’Annunziata a Portoferraio e San Liborio a Marciana, Maurizio Pagni rievoca il processo a Niccolò Quintavalle, Alvaro Claudi interpreta i gusti decisi della cucina tradizionale riese.
L’inserto centrale presenta un acquerello di un pittore cosmopolita che fece tappa all’Elba nel 1830, commentato da Antonello Marchese, la copertina è dedicata ad una stampa dell’eremo della Madonna del Monte, nell’ultima di copertina ecco i giardini delle Ghiaie in un quadro d’autore.