Per i nostri giovani e giovanissimi è una impresa titanica intraprendere una qualsiasi disciplina sportiva se la famiglia non ha la possibilità economica per ottenere il rilascio del certificato di idoneità allo sport anche se le visite mediche e relativi esami diagnostici per detto certificato di idoneità anche alla pratica agonistica per gli atleti minori SONO GRATUITI.
In questo periodo gli Elbani per prenotare la visita medica sportiva hanno fatto i solchi a terra per arrivare agli sportelli del CUP dell'ospedale e tutti si sentono dire che all'Elba non è stato ancora nominato il medico addetto però si può andare, quando c'è posto, a Piombino.
Un genitore che a malapena può mandare il proprio figlio/a a fare sport (ricordiamo che non tutti navigano nell'oro) non può perdere una giornata di lavoro per andare chissà quando a Piombino (spese di nave, di bus, ecc) per una visita che si dovrebbe fare all'Elba solo che ci fosse più attenzione ai diritti dell'utenza e una visione più ampia sul futuro e sulle esigenze delle nuove generazioni. Così come non tutti si possono permettere di andare a un centro medico privato che guarda caso è sempre disponibile e con medici sempre a disposizione. Alla luce di quanto sopra quel genitore che a malapena arriva a fine mese pur avendo il diritto sanitario per se e per la propria famiglia sulla carta, deve negare al proprio figlio di fare sport o alla propria figlia di fare danza.
Sindaco Zini, apra le porte a una nuova e più attenta sanità pubblica, rimetta al centro i diritti sanitari degli Elbani in particolar modo quei diritti sanitari pubblici necessari ai giovani per intraprendere una attività sportiva. Non è possibile che agli Elbani tutto sia negato come è successo anche per le esenzioni che altri utenti Toscani beneficiano.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute