Con l'approssimarsi della festività di "Tutti i Santi", don Domenico Pinheiro, parroco della chiesa di San Giuseppe alla Sghinghetta, ha concluso la recente messa domenicale con i seguenti avvisi ai fedeli.
"La Santa messa vespertina di giovedì 31 ottobre sarà prefestiva e di solennità a quella di tutti i Santi del giorno dopo.
Sempre giovedì ci sarà nella nostra chiesa un'adorazione eucaristica, dopo la messa vespertina delle 18, per cui i fedeli possono dedicare un momento di preghiera e riflessione silenziosa accedendo fino alle ore 23.
Quindi tutti sono invitati a passare un po' di tempo in adorazione davanti al Signore.
Il primo novembre, solennità di tutti i Santi, l'orario della Santa messa ricalca quella domenicale, alle ore 8, 11 e alle 18. Nel pomeriggio di quel giorno, dalle 15 alle 17.30, ci sarà la "Festa del Ciao" organizzata dai ragazzi dell'Azione cattolica, un'occasione di gioco, divertimento e condivisione per ragazzi di ogni età, aperta a tutti.
Il giorno 2 novembre, commemorazione di tutti i fedeli defunti, alle 15.30 la messa sarà al cimitero del SS. Sacramento e alle ore 16.15 al Cimitero della Misericordia e infine alle ore 18.00 nella chiesa parrocchiale".
Nota storica in sintesi
Troviamo le prime tracce di questa ricorrenza cristiana già durante il IV secolo d.C. La festa di Tutti i Santi, ovviamente commemora tutti i santi della storia cristiana. Infatti, nel calendario civile italiano, ogni giorno è dedicato ad un santo o a un martire, ma, in realtà, i santi della cristianità sono molti di più di 365 e per questo motivo, non tutti possono trovare spazio nel calendario.
Fu papa Gregorio IV, nell'835 d.C., a richiedere espressamente all'allora re franco Luigi il Pio di ufficializzare questa celebrazione come festa di precetto e fissare la sua data il 1° di novembre di ogni anno.