Caro Amico, ti propongo di partecipare ad un Gruppo di Psicoterapia, che inizierà nel gennaio 2020.
Questo progetto parte dalla constatazione che l’uomo sembra essere diretto più verso la morte che verso la vita: a livello individuale sono sempre più frequenti le malattie riconducibili ad uno stile di vita proprio delle società progredite; a livello sociale/politico/economico/culturale le relazioni sono sempre più improntate sul narcisismo e sull’antisocialità nichilisti; a livello planetario l’effetto-serra è solo uno dei tanti modi in cui si può mettere fine alla vita sulla Terra, almeno per come si è finora evoluta. La tragicità sta nel fatto che l’uomo pensa, in genere, che le malattie a questi tre livelli debbano essere curate e non prevenute, per cui delega la soluzione dei problemi alla medicina, alla politica ed alla tecnologia.
Soltanto l’accoglimento della sofferenza e la consapevolezza che questa sofferenza è fortemente interconnessa tra i tre livelli – individuale, sociale/politico/economico/culturale, planetario – possono attivare una vera inversione della direzione di marcia dell’abituale comprensione, che, al meglio, è superficiale, incostante e velleitaria.
Il titolo del lavoro di gruppo che ti propongo è “PREVENIRE LA MORTE, SOGNARE LA VITA”; gli strumenti di lavoro sono le varie tecniche psicoterapiche al servizio del corpo, in modo da purificare la mente da funzioni inappropriate – in ultima analisi quella di essere al servizio di una società malata e non del proprio corpo – ed in modo da restituire al corpo – individuale, sociale/politico/economico/culturale ed ecologico - la libertà di evolversi.
Il gruppo sarà condotto dal me, in qualità di psicoterapeuta, e da Anna Godano, in qualità di tecnico delle arte espressive, danzaterapeuta - metodo DanzaRima.
Poiché percepiamo che solo l’accoglimento della sofferenza può essere l’attivatore della svolta evolutiva, questa proposta è destinata a chi non trova il senso nella propria esistenza, a chi si sente distaccato dalla partecipazione alla vita, a chi ha subito traumi non superati, a chi ha subito abusi o trascuratezza nell’infanzia, a chi è dominato dall’angoscia di vivere, a chi ha fantasie o idee di morte, a chi ha paura di perdere il controllo, a chi è oppresso dall’inerzia del proprio esistere e dalla depressione, a chi convive con un disturbo o con una malattia che incida fortemente sulla qualità della vita (insonnia, disturbi dell’alimentazione ed altre dipendenze, emicrania e cefalea muscolotensiva, cardiopatie ed ipertensione arteriosa funzionali, malattie oncologiche, diabete mellito di tipo 2, obesità, reflusso gastro-esofageo, colon irritabile ed altri disturbi gastroenterici funzionali, disturbi dell’età matura, malattie dermatologiche, malattie neuroendocrine ed immunitarie), a chi svolge un lavoro pericoloso, a chi vive la minaccia della morte ecologica e si rende conto che solo attraverso la consapevolezza nei piccoli gruppi è possibile andare al di là di un velleitarismo frammentario.
Il gruppo sarà formato da non più di dieci persone, che potranno accedere al percorso dopo l’effettuazione di un colloquio individuale con me, al fine di valutare la motivazione ad impegnarsi nel percorso, di individuare gli obiettivi terapeutici, di illustrare le modalità di partecipazione rispettosa ad un gruppo, di descrivere tutti gli aspetti della proposta, di fornire una risposta ai possibili dubbi, di fissare il calendario del percorso di gruppo.
Se sei interessato, ti invito a contattarmi al numero di telefono 3928695558 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Adolfo Santoro