Una festa al quarto piano dell'ospedale di Portoferraio, mercoledì 17 dicembre, in occasione della donazione del casco anticaduta capelli, il cui costo (46 mila euro) è stato sostenuto da donazioni arrivate grazie alla mobilitazione lanciata dall'Onlus Diversamente Sani, che ha coinvolto l'intera isola per il raggiungimento dell'obbiettivo.
E così, l'importante apparecchiatura (9^ in Toscana e 50^ in Italia) che applicata durante le sedute di chemioterapia 'salva' (in percentuale elevata) i capelli restringendone col raffreddamento i bulbi piliferi, è entrata a far parte delle attrezzature in dotazione all' ospedale elbano, rappresentato nell'occasione dalla Dott.ssa Elisa Biasco e dal Dott. Bruno Graziano.
Un risultato raggiunto in soli tre mesi- ha ricordato la Presidente della Onlus Edy Papi- grazie al coinvolgimento di tutta l'isola a cominciare dalle 130 persone che sono il cuore dell'Associazione Diversamente Sani. Sottolineata, negli interventi della mattinata, l'importanza di questo ausilio, che aiuta a rimuovere uno dei principali ostacoli psicologici all'accettazione delle cure chemioterapiche.
L'Associazione, nata nel 2017 per iniziativa di persone che hanno avuto a che fare con il tumore, ha dimostrato, anche con questa iniziativa, l'importanza per i malati oncologici e per le loro famiglie di uscire allo scoperto coinvolgendo il mondo circostante, un 'fare rete' che dà forza nei passaggi difficili della malattia e che tende ad aiutare anche economicamente chi ne ha più bisogno, 'perchè la malattia impoverisce'. Non a caso l'attività dell'Associazione è rivolta anche ad affrontare con progetti specifici di aiuto chi per curarsi deve affrontare trasferte in Continente.
Un'iniziativa importante che dovrebbe trovare il giusto riconoscimento anche da parte della Conferenza dei Sindaci, sparita dai radar ormai dall'estate scorsa.
CR