C.V.D., come volevasi dimostrare. Proprio all'indomani di quanto affermato sui "raddoppi" al Pronto Soccorso Elbano, proprio all'indomani della replica della Asl, che ha ritenuto insensate tali richieste/affermazioni, la natura ha fatto il suo corso.
Ed ecco che a causa del maltempo e della assenza di collegamenti con il continente, la macchina organizzativa dell'Asl vacilla.
Proprio ieri, 4 febbraio, il medico che doveva coprire il pomeriggio in PS a Portoferraio, non ha potuto raggiungere l'isola e, anche a causa del famoso mancato raddoppio, che avrebbe permesso di avere comunque almeno un medico in turno, il servizio di emergenza ha rischiato di saltare fino all'ultimo secondo.
Poi la solita abnegazione, la solita professionalità, e un altro medico dell'ospedale si è prestato a coprire il turno, anche se non appartenente a dipartimento di Emergenza-Urgenza.
Ieri è toccato al chirurgo, oggi toccherà all'internista, ma è bene sapere che non solo il PS, ma anche i reparti sono ridotti ai minimi termini, a mio giudizio, per trasferimenti e prossimi pensionamenti, tra qualche settimana/pochi mesi non ci sarà più nessuno che potrà coprire un'emergenza come quella di ieri: mi sbaglio? lo chiedo all ASL.
Fino a quando dovrà durare questa situazione? Perché località con un bacino di utenza simile o di poco superiore al nostro dispongono di più personale? Pensa forse l'ASL di gestire così la nuova struttura del Pronto Soccorso? Un investimento di tale portata da chi sarà presidiato?
Stiamo comunque sempre parlando della nostra salute. Attendo una celere risposta dalla nostra ASL, affinché mi chiarisca la situazione, visto che il ruolo di consigliere comunale mi impone di vigilare anche sulla situazione ospedaliera.
(da un comunicato di Luigi Lanera FdI)