Sul sito internet del comune di Portoferraio è pubblicato il programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022 (art. 21 D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50) https://www.comune.portoferraio.li.it/wp-content/uploads/2020/02/Programma-triennale-OO.PP_.-2020-2022.pdf
Ho letto con attenzione cercando di capire.
Ho cercato di capire se l’azione di governo del comune tramite il programma di realizzazione delle opere pubbliche è operante per adempiere a quanto è stato promesso nel programma di governo della lista civica Cosmopoli rinasce risultata vincente alle ultime elezioni comunali con particolare riguardo alla cultura.
Testualmente così si apre il capitolo E della lista civica Cosmopoli rinasce, intitolato “La cultura”
“Il comune di Portoferraio dispone di un patrimonio culturale di enorme dimensioni e di grande qualità, fatto di monumenti unici, reperti straordinari e di antiche tradizioni. E’ una grande ricchezza ma soprattutto una grande responsabilità per chi amministrerà la Città.
Ci proponiamo di intraprendere tutte le iniziative possibili per la valorizzazione di questo nostro straordinario patrimonio e di trasmettere il valore della cultura come strumento di crescita delle competenze, di sviluppo economico e sociale della nostra comunità, e fonte straordinaria per un turismo alternativo a quello balneare ed a vantaggio di una stagione lunga.
L’azione di governo sarà imperniata su una nuova gestione degli istituiti culturali della Città (biblioteca, archivio storico, musei, teatro, cinema, Centro de Laugier, Fortezze Medicee e Museo Archeologico della Linguella) che devono essere gestiti come strumenti di crescita educativa deicittadini e poi come risorsa fondamentale per la valorizzazione turistica dell’Isola…”
Dalla lettura del programma triennale OOPP non è presente la nuova gestione degli istituti culturali della città.
Per la biblioteca comunale foresiana il programma di governo della lista civica Cosmopoli rinasce così si esprime:
….” Quanto ai vari complessi culturali, la Biblioteca Foresiana, servizio culturale di base per la conoscenza e lo studio della storia e della cultura del nostro comprensorio che in sinergia con la Pinacoteca costituisce il fondo donato alla città da Mario Foresi nel 1924, sarà oggetto di particolari attenzioni e dell’impegno a realizzare un programma di eventi e celebrazioni in accordo con le università toscane in occasione delle ricorrenze in calendario.”
Dalla lettura del programma triennale delle OOPP non ho trovato che questa biblioteca sia oggetto di particolare attenzione: donazioni librarie da questa biblioteca ricevute giacciono ancora dopo anni in scatoloni in attesa di essere catalogate e messe a disposizione al pubblico per la lettura e la consultazione.
Marcello Camici