Fino a domenica 19 maggio i “Messaggeri del mare”, Pierluigi Costa e Lionel Cardin, impegnati a parlare di Coltan, oltre che delle proprie imprese di solidarietà iniziate con le nuotate nel Tirreno. Saranno, a Palazzo Lorenese, Fortezza da Basso a Firenze, nell'ambito della manifestazione “Terra Futura”. I due sportivi sono approdati all'evento insieme all'istituto tecnico “Ginori Conti”, con la referente ambientale Lina Amelio e gli alunni della scuola, presente Francesca Morichetti, biologa nutrizionista. Un appuntamento aperto al pubblico, chiamato “Liberi come il mare”, dotato anche di una mostra per far conoscere le minacce che vengono dalla miscela dei minerali columbite e tantalite, nota come “Coltan”, con la quale si fabbricano componenti di televisori, computer e cellulari e altri apparati elettronici. Il Coltan, con le sue polveri, è potenzialmente cancerogeno per gli operai che lo estraggono dal suolo. “Ciò avviene in Congo- commenta Costa- dove estrazione e vendita non controllata di quei minerali alimenta una guerra civile, che devasta il martoriato paese e i territori limitrofi. Gli studenti hanno fatto lavori che spiegano tale situazione e noi ci impegneremo, in ogni nostro incontro con le scuole italiane, a divulgare informazioni sul tema”.