Sant'Ilario si trasforma in un paese magico, a misura di bambino. I giochi, i laboratori, le favole, la natura la musica i saranno per tre giorni i protagonisti della nostra avventura. Questo è il Festival dei bambini che si svolgerà a Sant'Ilario il 21-22 e 23 di giugno.
Organizzato dall'Associazione "Elba, l'isola che c'è", il Festival è nato da un'idea: far rivivere un paese bellissimo e pieno di tradizioni, ormai quasi disabitato, attraverso la fantasia e il gioco dei bambini.
Ecco che le piazze di Sant'Ilario si trasformeranno di nuovo in un grande spazio per giocare.
Lì i nonni incontreranno i bambini per insegnare loro i giochi di un tempo, il vecchio e il nuovo che si incontrano utilizzando il gioco come linguaggio universale.
Intorno a quest'idea il Festival è cresciuto anche grazie ad un rete di volontari che ha messo a disposizione lavoro e competenze. Sono arrivati i laboratori creativi che animeranno il paese durante il festival e offriranno ai giovani ospiti la possibilità di giocare e fare esperienza.
Il nostro obiettivo è quello di far scoprire l'Elba nei suoi aspetti più veri coinvolgendo i bambini e le famiglie con il gioco e la creatività. Vorremmo che il Festival diventasse nel tempo un motivo per venire in vacanza all'Elba, un'isola perfetta per i più piccoli.
"Con questa iniziativa, l'Isola d'Elba acquisisce un ulteriore elemento di fascino diventando, in occasione del solstizio d'estate, anche un luogo magico per i bambini". Queste le parole dell'assessore regionale al Turismo, al commercio e alla cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti che dall'inizio ha seguito e creduto nel Festival dei Bambini. "Un'occasione in più per promuovere l'isola all'inizio della stagione e per presentarla come luogo capace di offrire tante emozioni, anche a misura di famiglia. Una proposta e un'offerta che si coniugano molto bene con la nuova campagna di promozione specifica per il mercato turistico nazionale".
Il Festival potrebbe essere un primo passo per far scoprire un'isola che, per le sue caratteristiche è già, naturalmente, un luogo a misura di bambino.
«In un momento di difficoltà per il turismo nazionale come quello che stiamo vivendo, non potevamo che dare il nostro appoggio ad un evento come questo – ha commentato Alberto Peruzzini, dirigente del settore turismo di Toscana Promozione - Il progetto “Elba, isola dei bambini”, infatti, non solo risponde a pieno alle necessità dei nostri turisti ma, ponendo l’attenzione sui bisogni delle famiglie e dei più piccoli, è perfettamente in linea con quelle che sono le strategie di promozione turistica della Regione e di Toscana Promozione per i prossimi tre anni. Connotare l’Isola d’Elba come una destinazione turistica per famiglie crediamo possa essere la chiave di volta per il rilancio non solo dell’Elba ma dell’immagine di tutta la costa toscana che ha nella maggiore delle sue isole un simbolo d’eccellenza indiscusso. Non solo: progetti come “Elba, isola dei bambini” mettono una preziosa ipoteca sul futuro del turismo regionale scommettendo sui viaggiatori di domani che non potranno che rimanere legati ad un luogo che li ha saputi accogliere in modo così adeguato».
I bambini che verranno a Sant'Ilario potranno pensare al "paese che vorrei" e disegnarlo con Cristina e Laura, trasformeranno una bottiglia in un fiore con l'aiuto di Teresa e Nicole. Disegneranno il cielo con Maria Luce e conosceranno il mondo della fotografia con Alessandro. Scopriranno la natura e i suoi abitanti con Leonardo, si meraviglieranno davanti al bosco incantato realizzato per loro. Scopriranno gli angoli più belli del paese con gli asini di Luca e conosceranno l'Elba più nascosta con l'econauta Umberto. Suoneranno gli strumenti inventati di Carlo e quelli conosciuti con Sammy. Potranno scoprire il talento straordinario di Tommy e i suoi stracci che diventano personaggi umani e bellissimi. La sera il Festival regalerà ai suoi giovani ospiti il concerto di Filastrocche di Daniela, la televisione magica di Romina, la favola della fata Carla. Potranno leggere il cielo di notte attraverso miti e leggende e scoprire il paese con il lanternaio magico. L'ultimo giorno del Festival potranno mettere insieme tutte le scoperte fatte durante la tre giorni elbana con una grande caccia al tesoro che gli farà scoprire i segreti e la magia del paese di Sant'Ilario e dell'isola.
Il nostro programma è già consultabile sul sito www.elbadeibambini.it dove verranno pubblicati anche tutti i contenuti del Festival.
Avremo un ospite speciale che chiuderà il festival: Angelo Branduardi. Un grande artista che della musica ha fatto poesia e che con le sue canzoni grandi e bambini. Al "menestrello" della canzone italiana faremo chiudere la nostra tre giorni di magia e divertimento.
Il vecchio e il nuovo saranno i protagonisti anche dei nostri incontri con l'autore dedicati ai genitori: Annarosa Macrì storica curatrice dei programmi di Enzo Biagi e Francesco Pira docente universitario e giornalista affronteranno i temi della comunicazione e del linguaggio. Eraldo Affinati, scrittore e insegnante e Michele Gesualdi presidente della Fondazione Don Milani racconteranno la scuola di oggi e la scuola di ieri.
Il nostro paese magico sarà pieno di colori, disegni. Le scenografie sono tutte realizzare con bottiglie di plastica riciclata.
Se siamo riusciti a realizzare un sogno e concretizzare la nostra idea dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno dato una mano e hanno creduto nel progetto del Festival.
Il comune di Campo nell'Elba e il sindaco Vanno Segnini che fin dall'inizio si è reso disponibile a darci una mano. Il contributo dell'Ente è stato fondamentale. L'assessore Lorenzo Baldetti che ha partecipato ai nostri incontri e ha contributo sempre e quotidianamente alle attività organizzative e alla sua realizzazione. Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano che ha visto nel Festival la possibilità di far conoscere il territorio, la sua natura e le tradizioni e ha deciso di contribuire a tutte le attività di educazione ambientale.
Ringraziamo la Regione Toscana per il suo patrocinio e soprattutto l'assessore al turismo, cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti che fin dall'inizio ha seguito il nostro festival, ci ha incoraggiate e ci ha fatto capire che il nostro progetto poteva aver un futuro. Il contributo di Toscana Promozione è stato fondamentale e ringraziamo tutti quelli che con il loro lavoro hanno reso possibile il Festival.
Un ringraziamento speciale va a tutti le mamme che la mattina lavorano al capannone di Miliano per lavorare alle scenografie, alle ragazze dell'associazione culturale di Sant'Ilario, agli amici di San Piero, a Giorgio, Luca, Carlo, Franco che con il loro lavoro hanno dato le gambe al festival, ai bimbi della scuole di Campo e di San Piero, alle maestre, agli amici del Festival che sono i nostri sponsor e ai privati che ci hanno aiutato va il nostro grazie e il nostro invito ad essere con noi a Sant'Ilario il 21-22 e 23 di giugno.
La nostra speranza è che il Festival costruisca un ponte virtuale e che tutti gli anni i nostri bambini