Il 1° febbraio dal carcere di Porto Azzurro si è potuto seguire on-line la discussione della tesi di laurea di Leonart Stafa, una persona detenuta nell'istituto longonese dal 2016 al 2019 e inserita nel Progetto UniversAzzurro, progetto che da anni l'Associazione di volontariato penitenziario Dialogo porta avanti per sostenere gli studenti universitari detenuti.
A Leonart mancavano tre esami alla laurea quando ha lasciato Porto Azzurro per essere affidato ai servizi sociali a Casale Monferrato presso la sua famiglia. Li ha superati ed il 1° febbraio si è laureato brillantemente in Scienze sociali presso l'Università di Firenze, discutendo una interessante tesi in Sociologia delle migrazioni.
Non è facile perseguire traguardi così impegnativi come una laurea tra le mura di un carcere ed il risultato raggiunto è importante per il singolo e anche positivo esempio per i compagni.
Promuovere la cultura, lo studio, la scuola equivale senza dubbio a fornire uno strumento fondamentale per favorire la "rinascita" dell'individuo e la sua riabilitazione, e ne consegue anche un innalzamento del livello culturale ed etico dell'intera comunità ristretta, in quel mondo così emarginato che una certa mentalità giustizialista vorrebbe considerare chiuso e perduto per sempre.
Auguri e congratulazioni a Leonart, alla sua mamma che sempre l'ha seguito e un dovuto ringraziamento alla direzione del carcere e all’Università fiorentina che hanno collaborato per la buona riuscita di questa impresa ed un grazie speciale a Loredana, la volontaria responsabile del Progetto, che sa superare difficoltà e ostacoli per raggiungere la meta.
Licia Baldi
Presidente dell’Associazione Dialogo