In merito al provvedimento della Provincia di Livorno nr. 487/2021 firmato il giorno 8/4/21, relativo alla chiusura delle strade in occasione del Rally Elba, vorrei far presente che tale ordinanza è fortemente lesiva della libertà di alcuni cittadini.
In un momento in cui vigono già numerose restrizioni dovute al Covid, non è pensabile di chiudere le strade ignorando le fondamentali esigenze dei residenti.
Ad esempio non è stato tenuto conto che una strada chiusa dalle 8 alle 14 impedisce ad un residente di poter uscire per riprendere i figli a scuola alle 13.
L'ulteriore chiusura dalle 21 alle 23.30 è ancora più assurda perché in evidente contrasto con la legge nazionale che prevede un rientro obbligato alla propria abitazione alle 22.00. Non potendo per ovvi motivi trascorrere il tempo in casa di amici né tantomeno in locali pubblici dove si devono passare le ore di attesa?
Tralasciando in questa sede le ulteriori considerazioni relative al diritto di potersi recare al lavoro, chiedo come sia possibile che le chiusure siano fatte in maniera così indiscriminata e con un preavviso inferiore alle 48 ore.
Un territorio poco abitato non può essere trattato come fosse disabitato, e chi vi risiede ha gli stessi diritti degli altri.
In quanto rappresentante di alcuni cittadini esasperati le chiedo di effettuare le opportune verifiche prima di autorizzare simili provvedimenti.
Alessandro Palladino