I dati riportati da più studi confermano che rimane ancora troppo alto il numero di bambini coinvolti in incidenti stradali, con esiti anche gravi, la maggior parte dei quali avviene su strade cittadine e il più delle volte a pochi chilometri da casa.
Il territorio elbano rappresenta perfettamente questo scenario.
Gli spostamenti sono minimi: le scuole vicine, i nonni dietro l'angolo, il supermercato alla fine della strada, Tutto ciò di cui si necessita quotidianamente è a portata di mano.
L'idea che la distanza da percorrere sia breve, La preoccupazione di dover fare in fretta per l''annosa mancanza di tempo e i mille impegni portano troppo spesso a trascurare le basilari regole di sicurezza, quali far sedere il bambino nel suo seggiolino, legarlo correttamente e non farlo viaggiare in braccio ad un adulto sul sedile anteriore.
Spesso questi comportamenti, invece, vengono adottati, sicuramente in buona fede, ma senza prestare la sufficiente attenzione a quali potrebbero essere le conseguenze. Purtroppo la fretta, il falso senso di sicurezza dato dal breve tratto da percorrere o la facilità di cedere ai capricci di un bambino portano troppo spesso a fare la scelta sbagliata.
Maurizia Trevisani