Organizzata dalla Sezione Provinciale di Livorno della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee (FIPSAS), presso lo specchio d’acqua “I due Laghi” a Cevoli nei pressi di Lari, si è svolta una mini gara di pesca tra alcuni dei 200 ragazzini che hanno seguito i Corsi di Ambiente Marino e Pesca Sportiva gestiti dal Circolo Teseo Tesei nelle scuole elementari dell’Isola d’Elba.
Durante tali corsi, tenuti da un istruttore federale F.I.P.S.A.S., oltre alle nozioni strettamente legate al mondo della pesca, ai ragazzi sono stati dati anche rudimenti di biologia marina e di salvaguardia dell’ecosistema. Questo per far avvicinare, conoscere e riscoprire un ambiente che fa parte integrante della vita sull'Isola d'Elba.
A Lari, ad aspettare i ragazzini elbani arrivati con un pullman messo a disposizione dalla Federazione, c’erano il Presidente Provinciale Andrea Lami ed un nutrito staff della sede FIPSAS di Livorno .
I 40 alunni delle classi III e IV della scuola Primaria “C. Battisti” di Portoferraio erano accompagnati dalle loro insegnati Rossana Monti, Luisella Ghisolfi e Rita Poggioli Rita e dal dirigente sportivo del Circolo Teseo Tesei Giovanni Giacobone.
I piccoli pescatori, muniti dell’attrezzatura a loro gentilmente donata dalla FIPSAS, si sono cimentati con pesci inusuali per loro, abituati al mare, ma, con grande divertimento hanno portato a riva pesci gatto , carpe e coloratissimi persici sole. I pesci sono stati naturalmente tutti rilasciati, nell’ottica di un insegnamento che dovrebbe far parte del bagaglio di tutti i pescatori sportivi.
“E' stata una bella iniziativa – hanno sottolineato i responsabili del Circolo Teseo Tesei - ed è doveroso ringraziare il Presidente Lami e tutto il suo staff per la perfetta organizzazione. Nel sottolineare l’importanza di tale esperienza si sta verificando l’ipotesi di ampliare il progetto di collaborazione con le scuole estendendolo anche alle medie inferiori brevettando altri istruttori da affiancare a quello già esistente. I futuro del nostro sport e del nostro ambiente sta proprio in quello che saremo capaci di trasmettere ai più giovani”.