Lunedì 23 agosto 2021, alle ore 21:00 nella Piazza della Vittoria, la Pro-Loco di Marciana Marina ha organizzato il ”1° Torneo di Scacchi Marinese”.
Tra i giocatori del torneo, immaginiamo, figurativamente, ALISHA una bambina misteriosa, un enigma per chiunque la incontri. Si sa che è nata nella Valle del Panjshir (la valle dei cinque leoni), a 150 km da Kabul, la capitale dell’Afghanistan, dove ha imparato l’antica arte degli scacchi, si sa che una tigre la insegue da sempre, si sa che il suo nome significa “la protetta da Dio”. In bilico tra Oriente e Occidente, talento e strategia, karma e destino, la storia vera e immaginaria di una povera bambina afghana destinata a diventare schiava dei talebani. Si dice che quando è concentrata su quelle pedine dalle strane forme di torri, cavalli, alfieri, Re e Regina dimentichi tutto. Come se dalla sue mosse potesse dipendere la distruzione o la salvezza dell’intero universo. Apprenderne l’arte è un percorso impervio. Gli dei, o il caso, le hanno donato un talento naturale. Ma un dono divino può essere duro da sopportare. Nei suoi sogni di bambina è apparsa una tigre, che poi si è fatta reale con l’arrivo nel suo villaggio dei talebani, portandogli via entrambi i genitori. Ma sarà quella stessa tigre a permetterle di fuggire – notando la sua abilità nel gioco e di arrivare in Europa, dove potrà studiare, lavorare, scegliere il suo futuro sposo, avere dei figli. Non sarà più costretta ad indossare in pubblico il burqa, essere accompagnata da un uomo per non venire frustata. ALISHA è in Italia, salva, ma nei suoi occhi si vede ancora l’angoscia, la paura, sono occhi pieni di lacrime che parlano: “Non contiamo perché siamo nate in Afghanistan. Non posso fare a meno di piangere. A nessuno importa di noi. Moriremo lentamente nella storia”. Il suo talento nel gioco degli scacchi le ha permesso di fuggire dalla repressione e oppressione dei talebani. Benvenuta in Europa ALISHA, la protetta da Dio.
Enzo Sossi