Francesco Pira, sociologo, giornalista e scrittore, nonché docente di comunicazione presso l'università di Messina, è tornato all'Elba per partecipare a due eventi importanti. Questa sera, venerdì 21 giugno alle 21,45, durante il Festival dei Bambini, tratterà di Cultura Digitale legata all'infanzia, insieme alla giornalista Rai Annarosa Macrì, mentre domani sera alle 20,30 sarà l'ospite d'apertura del rassegna Campo d'Autore, dove presenterà il libro Una Voce Nazionale, dedicato a Bruno Pizzul, scritto in collaborazione con Matteo Fernia.
Con l'isola Francesco Pira ha da tempo instaurato un rapporto privilegiato: "Il mio amore per l'Elba è nato dal grande interesse per Napoleone e dalla quantità di documenti che qui sono consultabili" spiega Pira in un'accogliente saletta dell'hotel che lo ospita a Marina di Campo. La sua prima visita, la dobbiamo quindi all'Imperatore, ma Pira ha avuto poi modo di approfondire questo legame grazie alle bellezze uniche del posto e alle affinità che secondo lui, Siciliano, accomunano tutti gli isolani, perché l'insularità creerebbe contrapposizioni interiori e potenzialità inespresse.
"Mi basta scrivere su facebook che sto andando all'Elba e subito, sotto il post, appaiono 200 "mi piace" e commenti del tipo 'vengo anch'io' -continua Pira- questo significa che l'isola ha un grande appeal che andrebbe valorizzato con uno sforzo partecipativo, attraverso strategie di marketing territoriale e alla creazione di eventi importanti come quelli di questi giorni"
Era il 1995 quando Francesco Pira si trovò a parlare di destagionalizzazione del Turismo all'Elba con l'allora vice presidente della Regione Toscana Marilina Marcucci. All'epoca, si parlava di turismo congressuale o sportivo. Oggi, grazie alla tecnologia digitale sarebbe molto più facile pensare di realizzare progetti volti a portare gente sull'isola anche in inverno. "Come mai, per esempio -chiede Pira- non si è mai pensato di creare all'Elba dei corsi di alta formazione, dei master, di puntare alla cultura con C maiuscola?" Già, come mai?