Tanta emozione nel sentire il popolare telecronista Rai collegato telefonicamente con la piazza del Comune a Marina di Campo dove la giornalista Lucia Soppelsa ha intervistato uno degli autori il sociologo, giornalista e docente di comunicazione all’Università di Messina , Francesco Pira: “ha saputo sempre essere persona e non personaggio”
Bruno Pizzul irrompe con la sua voce calda nel bel mezzo della presentazione del libro scritto sulla sua vita “Una voce Nazionale” scritto a quattro mani dal sociologo, giornalista e docente di comunicazione all’Università di Messina, Francesco Pira e dal giornalista Matteo Femia. Ed è stato proprio Pira, incalzato dalle domande della giornalista Lucia Soppelsa ad aprire la seconda edizione di Campo d’Autore nella piazza principale di Marina di Campo. Il popolare e amato telecronista ha subito aperto l’intervento come se stesse iniziando una telecronaca: “Un caro saluto a tutti gli amici dell’Isola d’Elba”.
Momento emozionante seguito dal racconto della sua passione per l’Isola d’Elba “dove il mio amico Alfredo Provenzali, recentemente scomparso, aveva una bella casa a Procchio. Ci ho trascorso tante bellissime vacanze”.
Pizzul che per collegarsi con Campo d’Autore è uscito da uno studio televisivo dove stava commentando la partita tra Italia e Brasile ha mostrato come al solito la sua grandissima simpatia. “Chi non sta vedendo la partita non si sta perdendo nulla. E’ una brutta Nazionale. Che sarà degli azzurri ai Mondiali? Non vedo dei fenomeni. Vedremo ma non sono ottimista”
Non potevano mancare i riferimenti all’attualità e alla crisi del calcio. Dalle intercettazioni su Miccoli al calcio scommesse. “Il problema c’è – ha detto il telecronista – ma non ci si può trincerare dietro le filippiche. Occorre prendere atto che serve una svolta”.
Apprezzato l’intervento così come il racconto di una vita spericolata, quella di Pizzul, fatta da uno degli autori del libro, Francesco Pira, che ha raccontato aneddoti ed episodi, così come ha fatto lo stesso Pizzul, facendo ridere e riflettere.
“Bruno Pizzul - ha sottolineato Francesco Pira che chiude così la sua trasferta all’Elba, prima di Campo d’Autore è stato ospite al Festival dei Bambini – ha un grande merito: è rimasto una grandissima persona oltre ad essere uno splendido personaggio. Ha saputo non prendersi mai troppo sul serio”.
I proventi del libro, che ha avuto molto successo in tutta Italia, vanno alla Fondazione Borgonovo” presieduta dall’ex calciatore della Fiorentina Stefano e che si occupa delle persone affette da SLA.
Aurora Ciardelli
Foto: Bruno Pizzul e Francesco Pira Web Presentazione a Cromons