Domenica 16 giugno, alle ore 16,45, per la tratta Piombino - Portoferraio ho utilizzato la Blu Navy. Alla biglietteria ho presentato copia della documentazione richiesta (visura catastale, F 24 attestante il pagamento dell’IMU, documento di riconoscimento e carta di circolazione dell’autovettura) onde usufruire della tariffa agevolata.
La cortesissima impiegata ha memorizzato tutti i dati nel sistema informatico della società, chiarendomi che per il futuro non vi sarebbero state formalità da espletare.
Lunedì 24, alle ore 18, mi sono recato alla biglietteria Blu Navy di Portoferraio (Agenzia Tesi) per prenotare un viaggio di ritorno, esibendo – per eccesso dei zelo - copia della documentazione di cui sopra (compreso il documento di riconoscimento) e già acquisita dalla Compagnia.
Ma l’impiegata, ineffabile, scortese e poco predisposta a trattare con il pubblico, ha preteso l’originale nonostante a video apparissero tutti i miei dati.
Niente documento niente biglietto.
Ora mi domando, è l’impiegata ad essere poco elastica o è un indirizzo della società per rendere difficile l’accesso alla tariffa agevolata?
Una cosa è certa, non è questo il modo per fidelizzare la clientela.
Stefano Stefanini