Una coppia di Turisti del versante occidentale dell'Isola desidera raccontare l'esperienza di una giornata ricca di scoperte interessanti, che hanno potuto trascorrere all'Elba grazie alla professionalità delle persone che l'hanno resa possibile
Ci siamo incontrati con la Guida Ambientale Francesca Anselmi sulla terrazza dell’Hotel Belmare di Patresi dove Vincenzo aveva preparato un ricco buffet che ci ha introdotti ai sapori dell’isola, dopodiché siamo partiti per un'escursione.
La prima tappa del percorso, il Borgo di Marciana, con la sua storia quasi millenaria, si apre nei racconti e nelle spiegazioni di Francesca, una Marcianese DOP, in un ventaglio di particolari storici, culturali e della tradizione popolare che ben illustrano l’orgoglio di questo affascinante borgo, costituito da un mix di tradizione marinara, di cultura agricola e pastorale e di storia mercantile.
La salita verso il santuario della Madonna del Monte, la storia e i luoghi di Napoleone sull’isola, la visita alla chiesa, illuminata dalle sole candele votive e aperta 24 ore su 24, sono l’inizio dell’itinerario in quota.
Il sentiero, sempre agevole, si snoda all’interno della macchia tipica elbana, in un paesaggio caratterizzato dalla presenza di grossi massi granitici, dette coti. Salendo raggiungiamo un pianoro, Serra Ventosa, dove è possibile seguire un itinerario didattico attraverso formazioni rocciose dalle forme animalesche. Arrampicati su una di queste ci fermiamo ad ammirare il sorgere della luna mentre il sole si tuffa nel mare all’orizzonte, nascosto da foschie e nuvole molto scenografiche che più tardi si dissolveranno.
Si cammina su altipiani e poi in costa su comodi sentieri panoramici battuti un tempo dai pastori dell’isola. Lentamente il crepuscolo lascia il posto alla luna e l’occhio si abitua all’assenza di luce. I sensi paiono attivarsi e si gode del profumo di erbe ai più sconosciute, della sensazione di tepore toccando i massi granitici, e talvolta del rumore di qualche animale.
Tappa al caprile di Oreste, l’ultimo pastore di Marciana, con racconti sulla vita di montagna, un tuffo in un passato, non poi così lontano, dove l’uomo viveva della natura e con la natura.
Breve merenda a base di ciliegie e vino passito della cantina “Terre del Granito” offerto dall’ Hotel Belmare.
La scenografia naturale è ancora emozionante con la vista in lontananza delle luci della Corsica, del faro di Livorno e delle piccole località costiere elbane.
La discesa verso Patresi si fa più impegnativa, torce alla mano,lungo il nuovo sentiero “Raggio Verde”.
Pian piano si iniziano a scorgere le luci degli abitati di Colle d’Orano, Patresi e del faro di Punta Polveraia, attraversiamo le abitazioni e magazzini rurali di località Mortaio ritornando al punto di partenza.
Ringraziamo Francesca per l’esperienza indimenticabile che sicuramente ripeteremo e Vincenzo per non averci fatto mancare proprio nulla!
Emanuele e Livia