Ingrid Marsoner protagonista del terzo concerto di Intonazione 2013 a Rio Elba

Ingrid Marsoner protagonista del terzo concerto di Intonazione 2013 a Rio Elba

Scritto da Valentina Caffieri Sabato, 29 Giugno 2013 12:44

Sarà la pianista austriaca Ingrid Marsoner la protagonista del terzo concerto di Intonazione 2013, Festival di Musica antica e contemporanea, giunto alla sua quarta edizione. Il concerto si svolgerà domani 30 giugno alle 21.00 presso il suggestivo Eremo di S. Caterina, sul Monte Serra a Rio nell’Elba. Ingrid Marsoner è riconosciuta come una delle più autorevoli e sofisticate musiciste dei nostri tempi. L’artista suonerà opere di Johann Sebastian Bach, Franz Schubert e Ludwig van Beethoven.

“Un vero e proprio dono che la musicista Ingrid Marsoner farà agli amici di Intonazione, - spiega Jörg Duit, direttore artistico di Intonazione - poter ascoltare e apprezzare l’esecuzione dei più grandi compositori della storia musicale nello spazio acustico dell‘Eremo di Santa Caterina sarà un’esperienza unica e irripetibile”.

Il concerto

La Suite Francese n° 5 in sol maggiore BWV 816 di Johann Sebastian Bach apre il programma di Ingrid Marsoner. La gioia di vita autoctona, che si trova nelle variazioni Goldberg del compositore barocco, si percepisce anche in quest’opera. Uno dei fili conduttori dell’intera composizione è il sentimento di eternità, non soggetto al tempo. Il brano consiste di sette movimenti prevalentemente di carattere allegro, i momenti malinconici sembrano essere soltanto sfumature di passaggio, non riescono a disturbare l’atmosfera ottimista e positiva che determina l’umore del brano. La Giga che lo conclude lascia l’ascoltatore con un sorriso soddisfatto.

I tre pezzi per pianoforte (Drei Klavierstücke) D 946 di Schubert costituiscono un contrasto molto forte rispetto alla Suite Francese n° 5 in sol maggiore BWV 816 di J.S. Bach. Questi pezzi sono nati poco prima della morte di Schubert e formano la sua ultima opera per pianoforte. In quel periodo creativo Schubert si dedicava molto intensamente al contrappunto. Sarà forse per questo motivo che, anche se sembrano molto contrastanti rispetto all’opera di Bach, stanno molto bene affiancate. Uno dei messaggi che Schubert ci ha voluto lasciare con questa opera - nonostante l’atmosfera piuttosto malinconica – è un sogno, ci indica la via che conduce ad un mondo più bello rispettivo a quello reale.

...Ma Semplice... (2004), composto da Paul Arim va intesa come una introduzione e una meditazione concettuale sull’op. 111 di Ludwig van Beethoven. Paul Arim gioca con i temi del secondo movimento dell’opera di Beethoven. Le ripetizioni lente del brano sembrano far risonare il polso del tempo e sono appoggiate in un letto pieno di calore.

La sonata op. 111 di Beethoven è costituita da due movimenti contraddistinti dalla libertà e diversità totale rispetto alla classica formalità delle composizioni tradizionali. Questi due movimenti sono giorno e notte, di qua e di là. È con questo contrasto che Beethoven raggiunge una perfetta totalità.

Dopo il primo movimento di tensione grandissima ed espressione selvaggia e frenetica, la composizione, emerge e si illumina, come la luna al suo sorgere, nel secondo movimento in Do-maggiore. Un passaggio di variazioni il cui tema si comprime sempre di più in misure rimpiccolendosi man mano, per poi sfociare in un’eruzione boogiewoogiesca che, alla fine, tramite catene lunghe di trilli, si perde nel niente assoluto.

Lo stesso Beethoven non poté mai sentire questa sua opera nel momento della composizione in quanto era già sordo.

Biglietti e info:

Domenica 30|06|ore 21

Eremo di Santa Caterina

Ingrid Marsoner, pianoforte

Opere di J.S. Bach, F. Schubert e L. van Beethoven

Martedì 02|07|ore 21

Piazza Matteotti

Cambiata

Prima Italiana di un programma nato durante un Silenzio d’Artista

a Santa Caterina

Venerdì 05|07|ore 21