Manrico Murzi, il noto poeta giramondo di Marciana, è stato insignito della Targa Lions, il massimo riconoscimento che il Lions Club Isola d’Elba conferisce, in base ad un severo regolamento, a personaggi che abbiano con il loro lavoro o con le loro passioni divulgato l’immagine dell’Elba al di fuori del nostro territorio.
La consegna del prestigioso riconoscimento, fusione in bassorilievo opera dell’artista lion Giancarlo Castelvecchi, è avvenuta sabato 18 dicembre per mano del Presidente del Lions Club Ciro Satto nel corso del tradizionale incontro di fine anno che il sodalizio elbano organizza annualmente a ridosso delle Feste Natalizie.
Murzi, svelandosi commosso ed onorato per l’accoglienza e per il valore del riconoscimento, accresciuto per il suo profondo rapporto di amicizia avuto con Castelvecchi, nel corso dell’allocuzione di ringraziamento, eseguita con voce ferma, altisonante e dando enfasi all’esposizione con appropriati toni e pause, ha dato lettura di una sua ultima poesia intitolata “Ritrovare il senso della vita”, ambientata nell’epoca della pandemia, dalla quale emerge l’incitamento alla fiducia nella scienza e nel contempo nello Spirito, in quanto, come egli stesso ha affermato: “Alla fine della fisica e della chimica c’è ancora Dio”.
Il Presidente Satto ha quindi introdotto il secondo argomento dell’evento che, guidato dal viticoltore elbano Antonio Arrighi, era inteso ad illustrare alcune eccellenze della produzione vinicola di Montalcino.
Erano presenti per l’occasione gli esponenti di tre famose aziende della nota zona del senese: Le Chiuse, Solaria e Fattoria Barbi, che, oltre a descrivere le peculiarità dei vini di loro produzione, hanno sottolineato come essi, nonostante la piccolissima quantità immessa nel mercato in rapporto alla coltura e all’esportazione mondiale, siano presenti in tutti i continenti ed apprezzati da consumatori sempre più esperti e capaci di percepire le caratteristiche e le qualità enologiche dei vini loro proposti.
Lions Club Isola d'Elba