Nella sezione “arte e cultura” di Elbareport ho letto “scuola e dialogo“ (https://www.elbareport.it/arte-cultura/item/53079-scuola-e-dialogo) scritto da Nunzio Marotti.
Per rendere concreta l’educazione al dialogo, Marotti cita sette verbi che prende in prestito dall’enciclica del Papa.
I sette verbi sono avvicinarsi, esprimersi, ascoltarsi, guardarsi, conoscersi, provare a comprendersi, cercare punti di contatto.
Questi verbi hanno stimolato in me ricordi e considerazioni.
Ho studiato fino all’età di diciotto anni nella scuola pubblica all’isola d’Elba fino a quella che oggi è chiamata scuola secondaria di secondo grado.
Mi ritengo fortunato:molti della mia generazione non hanno potuto.
Lasciai l’Elba e la sua scuola nel 1965 per andare all’università nella quale sono rimasto a lavorare come medico docente universitario in semeiotica medica.
Non è positivo il ricordo che ho del sistema educativo dell’Elba di quell’epoca, anni cinquanta e sessanta, anni della mia gioventù.
E’ una memoria in chiaroscuro dove lo scuro (il negativo) supera il chiaro.
Sul finire del secolo passato, dopo trenta anni che l’avevo lasciata, ho ripreso contatto con la scuola pubblica all’Elba.
Non più come studente ma come genitore a motivo del fatto che mia figlia era iscritta a questa scuola.
Divenni anche presidente del consiglio di istituto quando mia figlia frequentava l’Istituto Cerboni.
Così ebbi modo di conoscere meglio la scuola secondaria di primo e secondo grado all’Elba.
E anche questa volta, dopo tanti anni, non è stato positivo il giudizio del sistema educativo.
Un giudizio uscito fuori da diversi criteri di valutazione tra cui efficienza ed efficacia.
Mi sono chiesto perché tale giudizio negativo nonostante la presenza di enti per valutare ed innovare.
Mi sono dato risposte.
Mi sono chiesto come posso io contribuire a migliorarlo.
La risposta è: come tutti coloro che pagano le tasse contribuisco affinchè possa migliorarsi.
Esistono infatti enti dello stato affinchè possa migliorarsi, come INVALSI, preposto alla valutazione del sistema scolastico pubblico, ed INDIRE preposto alla innovazione e alla ricerca educativa.
Perché questo sistema possa migliorarsi ho offerto circa settecento libri in omaggio alla biblioteca scolastica dell’istituto Foresi sito in località Grigolo.
Dalla dirigenza scolastica dell’istituto mi piacerebbe sapere se è stato redatto un catalogo di tutti i libri di questa biblioteca scolastica che sarebbe bello se potesse aprirsi anche al pubblico esterno.
Leggendo quanto scrivono gli studenti del forum giovanile dell’arcipelago toscano e dei rappresentanti degli istituti superiori dell’Elba, pare capire che vi sono oggi problematiche che aleggiano sulla scuola pubblica all’Elba.
Come nonno,alla conoscenza di una di queste sono interessato.
Sono interessato alla conoscenza dello stato di sicurezza edilizio della scuola dove studiano i nipoti.
I miei nipoti frequentano la scuola elementare pubblica di S. Rocco in Portoferraio.
Sulla rete internet sono andato a documentarmi.
Qui ho trovato informazioni sullo stato edilizio dell’immobile scolastico.
Sono informazioni recenti perchè i dati sono relativi all’anno scolastico 2020-2021.
Chiunque può leggerle cliccando Dettaglio edificio - Edilizia - LOC. S. ROCCO - Scuola in Chiaro (istruzione.it)
Breve considerazione finale: non sono riuscito a trovare nessuna relazione tecnica relativa alla sicurezza di questa struttura edilizia scolastica.
Forse potrebbe interessare oltre che me anche qualche altro nonno o nonna.
Marcello Camici