Una magnifica serata d’estate quella che ha accompagnato il secondo appuntamento con Campo d’Autore, il Festival del Libro d’Autore che si svolge a Marina di Campo per il secondo anno consecutivo.
Piazza Dante Alighieri, in pieno centro storico ha ospitato ieri sera il giornalista e scrittore
Marcello Veneziani per presentare il suo ultimo lavoro letterario “Dio, Patria e Famiglia dopo”, una piazza gremita ha fatto da cornice all’evento.
Dopo il benvenuto rituale portato dall’amministrazione comunale, a preso la parola, nella veste di moderatore e presentatore, un pungente Fabrizio Prianti che con le sue domande ironiche e graffianti ha suscitato la curiosità e l’interesse di un pubblico entusiasta e competente .
“Dio, Patria e Famiglia dopo il declino” racconta un’Italia che ha perso forse la sua identità inseguendo il
mito di qualche cosa che non è, un paese che deve ritrovare i suoi valori, per ricostruire le fondamenta del suo futuro, un futuro che non esiste senza il passato. Di tale crisi di solito non ci diamo pensiero
ma ne scontiamo gli effetti ogni giorno. Ereditiamo il vuoto e la perdita di questi tre cardini con la stessa naturale passività con cui i nostri padri ereditarono la fede e la loro osservanza.
E’ questo in sintesi il messaggio di Marcello Veneziani che ha coinvolto tutti con la sua schiettezza, il suo acume, la sua capacità di penetrare nel cuore della gente suscitando applausi a scena aperta.
Fra il pubblico anche l’amica dell’Elba, la giornalista Anna Corradini Porta che ha chiesto a Veneziani “ Lei parla di salvare queste tre colonne ma, se fosse costretto a scegliere quale valore salverebbe dei tre?” la
risposta non è facile ha detto Veneziani perché si rischia comunque di sbagliare, ma se fosse proprio costretto salverei la famiglia, anche perché riassume in sé tutto ed è il nucleo da cui tutto ha origine”.