Il 29 agosto, l’Isola di Capraia, nell’Arcipelago Toscano, ospiterà una interessante iniziativa condotta da un ospite d’eccezione: l’astronauta europeo di nazionalità italiana Paolo Nespoli. «L’occasione – spiega Sofia Mannelli, che è la promotrice dell’evento - è data dal 20esimo anniversario del primo corso per l’immersione subacquea degli Astronauti della European Space Agency, tenutosi nel giugno 1993 proprio sull’Isola di Capraia. Tutti gli Astronauti Europei che parteciparono allora a questo evento formativo, indispensabile per la loro preparazione, hanno volato in altrettante “missioni spaziali” e così Paolo Nespoli potrà raccontare al pubblico della serata i risultati e le emozioni riportate dai loro magnifici “viaggi”. Una serata quindi dedicata agli spazi degli abissi e dei cieli che questi selezionatissimi personaggi hanno potuto visitare, partendo dalle acque della nostra Isola per finire oltre l’atmosfera, verso l’infinito».
Gli astronauti dell’Esa non si scordano delle immersioni di addestramento a Capraia e tornano sull’isola per raccontare le loro storie.
Secondo la Mannelli il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano non è ben gestito e per questo blocca l’economa di Capraia, un giudizio abbastanza ingeneroso, visto che il Parco nazionale dell’Arcipelago ha investito sull’Isola molto più di tante altre istituzioni, ma è anche convinta che l’iniziativa con gli astronauti Esa possa rivelare «Quali e quante siano le potenzialità di sviluppo di un'isola quasi dimenticata da Dio e dagli uomini che potrebbe diventare la prima vera isola carbon free d'Italia. Non siamo connessi con la rete elettrica nazionale ma abbiamo generatori a biodiesel, si sta cercando di far muovere la popolazione con le bici a pedalata assistita, con motorini elettrici e con le macchine elettriche...c'è ancora moltissimo da fare».
Alla fine si è capito anche il perché della recente misteriosa visita del cardinal Ruini a Capraia: a quanto pare vorrebbe prendere una piccola zona degli usi civici (tutto il terreno e gli edifici dell'ex carcere sono tornati alla cittadinanza come usi civici, il più importante complesso immobiliare di proprietà collettiva in Italia), quindi a Capraia gli interessi sono molti ed i pericoli non mancano.
Buttarci un occhio da molto in alto non guasterà