Un incontro all'insegna della semplicità e della simpatia, capace di creare un clima gioioso ma anche riflessivo e solidale.
Questo è stato l'appuntamento agli Orti sociali dell'Albereto (Portoferraio), organizzato dall'associazione Auser. Un presepe artistico, una poesia natalizia e tanti dolci con cioccolata hanno rallegrato le numerose persone intervenute. Apprezzamento per l'opera realizzata dove una volta imperava la sterpaglia, e che ora si presenta con orti ordinati, alberi e un'accogliente struttura in legno, è stata espressa dagli intervenuti, a cominciare dal sindaco Angelo Zini e dal parroco di San Giuseppe don Kevin Sciberras.
Quest'ultimo ha poi impartito la benedizione al presepe e ai presenti.
Gli Orti sociali rappresentano una realtà di riqualificazione territoriale e di socializzazione. "Potrebbe diventare - ha detto Zini - un bel parco pubblico, da frequentare per godersi la natura, passeggiando fra alberi e ortaggi, magari sostare per giocare a carte".
L'incontro è stato l'occasione per scambiarsi gli auguri per il Nuovo Anno. E anche per ascoltare una poesia natalizia recitata da Fabrizio Antonini ("la prima volta la pronunciai all'età di sei anni", ha precisato) e le significative parole di solidarietà pronunciate da Veronica Vendramin, la giovane elbana vicepresidente dell'Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) livornese. Ha sottolineato il valore del volontariato, specie per sostenere chi si trova in difficoltà. Ha poi proposto un gesto di solidarietà concreta a cui sta lavorando da tempo: la raccolta dei tappi di plastica che serviranno a recuperare fondi, tramite l'Avo di Padova, per l'acquisto di parrucche che vengono prestate alle persone sottoposte a cure oncologiche. Così, gli Orti sociali saranno un punto di raccolta al quale portare i tappi.
Infine, soddisfazione per la partecipazione è stata espressa da Giancarlo Pacini, presidente dell'Auser.
n.m.