E’ nato in questi giorni all’Elba il primo gruppo di Amnesty International.
L’idea di un gruppo di persone sensibili alle tematiche della tutela dei diritti umani si è concretizzata nella formazione ufficiale di questo gruppo, anche in memoria di Cesare Sangalli, giornalista e attivista di Amnesty scomparso lo scorso anno. Responsabile del gruppo locale è infatti la sorella di Cesare, Marilena Sangalli.
Amnesty International è un movimento di persone determinate a creare un mondo più giusto, in cui ogni persona possa godere dei diritti sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per questo, attivarsi con Amnesty International significa essere in prima linea tutti i giorni affinché i diritti umani vengano garantiti a tutte e tutti.
La nostra organizzazione crede che il cambiamento sia facilitato dalla mobilitazione delle persone sensibili a favore di una società civile migliore, più combattiva e più equa. Dal 1961, anno di nascita di Amnesty International, nel corso degli anni in tutto il mondo si è costituita una
comunità di oltre 5 milioni di persone, di ogni età e nazionalità.
Amnesty International in Italia ha circa 200 gruppi locali, 11 in Toscana. Tutti i gruppi organizzano eventi e iniziative, sensibilizzano la società civile sulle tematiche e le azioni di questa organizzazione e sono la vera anima del cambiamento.
È proprio questa la spinta e l’autentica motivazione che ha convinto queste nuove attiviste ad aprire il gruppo di Amnesty International dell’Isola d’Elba.
Il gruppo intende mettere a disposizione le proprie differenti competenze ed esperienze per perseguire gli obiettivi della più grande organizzazione dei diritti umani, a cominciare dalla nostra isola.
In questa ottica il primo passo si concretizza oggi, con la partecipazione all’evento “Liberə di essere” organizzato dall’Associazione Agedo per mercoledì 17 maggio, che si terrà a Portoferraio alla Sala della Gran Guardia alle ore 16.
Vi aspettiamo numerosi e numerose.
Amnesty International Isola d'Elba