Nel cuore della società contemporanea risplende un imperativo morale, un principio intrinseco che definisce la dignità umana: il diritto alla salute. In un mondo che affronta sfide sempre più complesse e variegate, il riconoscimento e la tutela di questo diritto fondamentale si configurano come un pilastro irrinunciabile per il progresso e il benessere collettivo. È per questo che il Rotary club isola d’Elba, nella conviviale svoltasi il 22 Marzo presso l’hotel Plaza in Porto Azzurro, ha voluto premiare quattro ragazzi Elbani, in quanto autori dei migliori elaborati relativi ad un concorso di scrittura, proposto dallo stesso Club alle classi terze e quarte del Liceo scientifico Foresi, che invitava non solo a riflettere sull’attuale situazione sanitaria italiana ma altresì a proporre soluzioni volte ad un suo necessario miglioramento ed ammodernamento. Nello specifico, questi giovani, non solo hanno sapientemente dimostrato un profondo impegno nel promuovere una visione inclusiva e solidale della salute come diritto inalienabile di ogni individuo ma hanno altresì richiamato i molti problemi riscontrati sia a livello nazionale che locale suggerendo possibili soluzioni.
Nei loro elaborati hanno affrontato argomenti tanto importanti quanto attuali: dal fenomeno della dispersione dei giovani talenti che, disattese le proprie istanze in Italia, cercano fortuna all’estero, alla disparità fin troppo evidente sia in termini di finanziamenti concessi, sia in termini di strutture e quantità e qualifica del personale tra Regione e Regione. Dall’’insufficiente ruolo dello Stato nel fornire risorse economiche al SSN e la necessità che Esso intervenga al più presto con cospicui finanziamenti e riforme si da correggere gli errori degli ultimi quarant’anni, a chi la conseguenze di tale mancanza di risorse, intesa come ritardi nelle diagnosi e nelle somministrazione delle cure, è stato costretto a viverle sulla propria pelle.
Ecco i nomi dei quattro ragazzi premiati dal Club
1° ex equo Marinari Anna e Riscatti Greta
2° ex equo Gori Guido e Maroni Nicola
Quattro ragazzi che, nel loro lavoro, hanno ricordato che il cambiamento è possibile e che, presa coscienza del problema, ogni sforzo, per quanto piccolo possa sembrare, contribuisce a costruire un tessuto più robusto e inclusivo mostrando come la riflessione critica, la creatività e la collaborazione, possano plasmare un mondo in cui la salute non sia più un privilegio, ma un diritto universale garantito a tutti.
Il Rotary Club isola d’Elba ringrazia altresì tutti coloro che hanno consentito la realizzazione del progetto in particolare, la preside dell’istituto Foresi Alessandra Rando la Prof.ssa Alessia Agarini, la Prof.ssa Arianna Agarini e la Prof.ssa Enza Viceconte.
Dopo la premiazione, il Presidente Paolo Ballerini ha sottolineato la rilevanza che la sanità privata deve ricoprire. Una rilevanza che deve esplicarsi non demandando ad essa ogni lacuna presente nel settore pubblico, bensì rendendosi “stampella di supporto” in grado di aiutare il SSN a modernizzarsi più efficacemente ed a rispondere in modo più efficace e tempestivo alle necessità del cittadino. Paolo ha quindi richiamato un concetto tanto importante quanto fondamentale, specialmente per coloro che vivono sul nostro territorio, quale quello della prevenzione, per introdurre il secondo ospite della conviviale rappresentato per l’occasione da Emma Feole ed il suo compagno: La pubblica assistenza di Capoliveri.
In particolare ha ringraziato la P.A. per l’impegno e la professionalità dimostrata nelle due giornate organizzate di concerto al Club elbano e patrocinate dal Comune di Capoliveri, svoltesi l’11 Febbraio ed il 3 marzo. Due “Giornate del Cuore” dedicate alla prevenzione delle malattie cardiocircolatorie durante le quali, i volontari, hanno messo a disposizione dei cittadini, i loro strumenti e la loro competenza, eseguendo screening gratuiti (pressione sanguigna, trigliceridi, elettrocardiogramma, Hdl, Ldl e saturazione) ai molti intervenuti per l’occasione.
Il Rotary club isola d’Elba ringrazia gli studenti ed i professori del liceo Foresi per l’impegno profuso e, ancora una volta, i volontari della Pubblica Assistenza di Capoliveri.