Più di 570 progetti, quasi 52 milioni di euro di contributo a favore di 400mila beneficiari tra bambini, adolescenti, malati, persone con disabilità e anziani che vivono in condizioni di disagio. E’ il bilancio di 10 anni di attività di Enel Cuore Onlus, la no profit del Gruppo Enel, che a Roma ha celebrato questo importante traguardo alla presenza del Presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo, dell’Amministratore Delegato di Enel e Presidente di Enel Cuore, Fulvio Conti, del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e del sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
Tante le Associazioni coinvolte in questi anni, anche del terzo settore dell’Elba. Un’avventura che prosegue con entusiasmo e che dà l’opportunità a tutte le Associazioni del territorio, che operano nel settore della solidarietà, della disabilità, dei minori e degli anziani, di presentare progetti che saranno presi in considerazione da Enel Cuore Onlus. Tutte le informazioni per presentare un progetto si trovano su http://www.enel.com/enelcuore/it-IT/.
“I 10 anni di vita di Enel Cuore – ha dichiarato Fulvio Conti, AD di Enel e Presidente di Enel Cuore – testimoniano l’impegno del Gruppo per lo sviluppo e il sostegno delle comunità in cui operiamo. Il Terzo settore è oggi una delle realtà più attive del panorama italiano ed Enel Cuore ne è un importante attore. Responsabilità sociale d’impresa e filantropia rappresentano due espressioni complementari della relazione tra imprese e comunità e con Enel Cuore abbiamo deciso di puntare su un ideale di cooperazione che mette al centro la persona”.
Per festeggiare i primi 10 anni di attività di Enel Cuore si è deciso di raccontare “Le parole della solidarietà” attraverso una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di stimolare il terzo settore, e l’opinione pubblica in generale, sull’opportunità di ripensare il modo di comunicare il mondo della filantropia. Si è partiti con la campagna web “Le parole che sono importanti”: un sito internet in cui chiunque poteva dare il proprio contributo creativo e affettivo e suggerire una o più parole per raccontare il mondo della solidarietà. Sono oltre 2mila le parole ricevute; ne sono state scelte 12 che sono state illustrate da altrettanti artisti e che fanno parte di “A spasso con le dita – Le parole della solidarietà”, la mostra tattile per bambini vedenti e non, realizzata da Enel Cuore in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi. La mostra itinerante è partita da Torino, è transitata dalla Toscana e terminerà a Napoli nel mese di dicembre.