Una settimana di formazione all’interno di tre realtà lavorative del nostro territorio. E’ quella trascorsa dai tredici studenti della classe seconda sez. A del liceo scientifico, che, divisi in tre gruppi, hanno avuto modo di frequentare aule speciali. Un gruppo si è recato presso il Centro Culturale de Laugier (Comune di Portoferraio), un secondo al Centro per l’impiego (Provincia di Livorno) e il terzo agli studi di Teleelba in via del Falcone. L’alternanza scuola-lavoro, prevista dalla normativa scolastica, ha per obiettivo la conoscenza del mondo del lavoro ai fini di autorientamento. Tra i diversi modelli, in questo caso, il Liceo “Foresi” ha scelto di coinvolgere un’intera classe per una settimana in orario mattutino. Un’esperienza che è stata preparata e seguita dal professor Nunzio Marotti, in qualità di tutor scolastico. “Gli studenti – precisa Marotti – hanno partecipato con serietà e impegno, osservando e prendendo parte ad alcune attività. E’ il caso di coloro che alla Biblioteca Foresiana, tra le altre attività, hanno animato la lettura nello spazio ragazzi con una classe di scuola materna, collaborando con l’operatrice e ricevendo attenzione da parte dei bambini. Oppure quelli del Centro per l’impiego che, nell’ambito dell’orientamento professionale e formativo, hanno imparato a predisporre il curriculum vitae a utilizzare strumenti di formazione a distanza. E ancora gli studenti che hanno realizzato e messo in onda un servizio giornalistico sulla propria esperienza di stage presso Teleelba, dopo aver seguito la costruzione degli articoli sia dal punto di vista giornalistico che tecnico”. Preziosa la collaborazione dei tutor aziendali che la scuola desidera ringraziare pubblicamente: Maria Grazia Russo per il Comune, Simona Marotta per il Centro per l’impiego e Fabio Cecchi per Teleelba. Nel loro ruolo hanno seguito gli studenti, svolgendo un compito significativamente educativo, introducendoli gradualmente nella realtà organizzativa e nei processi lavorativi, affrontando problemi e suggerendo soluzioni. Un ringraziamento anche ai responsabili degli enti e a tutti i dipendenti che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita del progetto.