“Cultura e Impegno, la nostra forza!” è lo slogan - adottato recentemente dalla Presidente Nazionale del Soroptimist International, Anna Maria Isastia, a Roma - che Franca Rosso, Presidente del Club Soroptimist Isola d’Elba, e le Sue socie fondatrici hanno sposato con determinazione e passione, per i progetti da realizzare per l’attività del biennio 2013/2015. Oltre alle numerose iniziative alle quali il Club elbano ha dato vita dalla sua costituzione (avvenuta il 4 maggio scorso), mercoledì 23 ottobre nella splendida cornice del Ristorante La Caletta, a Porto Azzurro, si è tenuta la Conviviale di inizio anno Soroptimist, in occasione della quale è stato presentato ufficialmente un progetto di grande importanza educativa e sociale. Protagonista ed ospite d’eccezione della serata è stato - oltre al Sindaco del Comune di Porto Azzurro Luca Simoni, alla Presidente del Rotary Patrizia Arduini e al Dott. Plinio Fabiani, primario del reparto di medicina dell’Ospedale di Portoferraio - il Dott. Franco Pesciatini, apprezzato cardiologo a livello nazionale, esperto di riabilitazione cardiaca, nonché autore di numerose pubblicazioni scientifiche (è inoltre membro del Lions Club di Desenzano del Garda). Il Dott. Franco Pesciatini, cresciuto all’Isola d’Elba, ha trattato in maniera attenta ed esaustiva un argomento oggi molto dibattuto: la prevenzione della morte improvvisa nei giovani. «I numeri dei quali si è parlato ad un recente congresso di cardiologia - ha riferito il cardiologo - attestano ben 100.000 morti solo in Italia. Alla base di questo drammatico evento possono esserci patologie non note e legate a difetti genetici, capaci di provocare alterazioni elettriche del cuore in grado di scatenare aritmie cardiache cosiddette maligne. La morte improvvisa è dovuta infatti, in oltre il 90% dei casi, a queste aritmie che portano all’arresto cardiocircolatorio. Per il riconoscimento delle stesse è stato progettato e realizzato un dispositivo per la rilevazione dell’ECG (elettrocardiogramma) del giovane durante l’ora di attività fisica prevista nelle scuole. Il dispositivo, di piccole dimensioni e leggero, facilmente applicabile sul torace con cerotti-elettrodi, trasmette una sola traccia ECG, sufficiente per l’identificazione di eventuali aritmie, ad un PC portatile posto nelle vicinanze. Fa parte del kit un manuale d’uso di facile lettura che consente anche ad operatori non sanitari, in questo caso l’insegnante di educazione fisica, di leggere e riconoscere sul monitor la presenza di eventuali alterazioni del ritmo cardiaco. I tracciati registrati vengono successivamente supervisionati da un medico che deve prescrivere ulteriori accertamenti ai soggetti con aritmie da sforzo». Le Donne del Club Soroptimist Isola d’Elba, e tutti gli ospiti intervenuti, hanno ascoltato con molto interesse l’intervento del Dott. Pesciatini che ha evidenziato l’importanza della prevenzione attraverso l’informazione, soprattutto nei giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Per queste ragioni il neo nato Club ha deciso di aderire a questo interessante progetto acquistando il dispositivo che darà in comodato d’uso, a turno, a tutti gli istituti scolastici elbani. “Cultura e impegno, la nostra forza!” per una sfida importante della medicina del futuro.