Momento di festa nell’Istituto penitenziario Nello De Santis di Porto Azzurro per la consegna di un attestato di partecipazione ai detenuti che hanno contribuito come volontari alla realizzazione di alcuni aree verdi all’interno della struttura nell’ambito del progetto Cittadini Custodi della Cultura Contadina Elbana approvato con D.D.R.13511/23 con il contributo di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana che vede come capofila la Fondazione Isola d'Elba accompagnata dai partner Auser odv, Incontriamoci in Diversi odv, Associazione Dialogo Carcere Volontariato odv. “Verde fra le Mura” è il nome dell’azione che ha visto la collaborazione del personale del carcere con l’educatrice Martina Ricci e l’agente Pantaleo De Regno che insieme all’erborista Francesco Marino, curatore dell’Orto dei Semplici di Rio, e a oltre quaranta ospiti del carcere hanno piantato un lavandeto e decorato diverse aiuole con piante autoctone elbane per un “giardino a secco” utilizzando specie che si adattano facilmente anche alle condizioni climatiche più critiche.
Un progetto inclusivo, che vuole valorizzare le radici contadine elbane e invita a riscoprire i mestieri della terra, un’opportunità anche per coloro che nel dopo pena volessero avvicinarsi all’agricoltura e dalla manutenzione del verde. Patrizia Lupi della Fondazione Isola d’Elba insieme alla Direttrice della Casa di reclusione, Martina Carducci, e alla Presidente dell’Associazione Dialogo odv, Licia Baldi, hanno consegnato durante un momento conviviale gli attestati e una Torta della tradizione elbana, quale omaggio natalizio, prodotto e offerto dal Panificio Nocentini. Presenti anche alcuni giovani della Fondazione Exodus La Mammoletta, che collaborano attivamente al progetto che mette insieme cittadini, imprese, Enti del Terzo Settore e Istituti scolastici elbani.