"Detenzioni" è un'articolata manifestazione in corso a Torino dal 29 Ottobre al 30 Novembre 2013, un mese durante il quale il disagio mentale in relazione sia al trattamento del detenuto con problemi psichiatrici sia all'effetto prodotto dalla detenzione sulla salute mentale dei soggetti, sarà affrontato attraverso numerosi incontri, seminari e dibattiti ma anche dal punto di vista artistico con la proiezione di film e sei mostre fotografiche.
Anna Marconi, la fotografa di origini romane da oltre 20 anni naturalizzata elbana, ha preso parte ad un contest ed è stata selezionata per partecipare con 5 delle sue opere che resteranno esposte dal 6 al 30 Novembre presso il Campus Luigi Einaudi di Torino. L'inaugurazione è prevista per Giovedì 14 Novembre alle 9,30.
Il motivo che ha spinto Anna ad inviare i suoi lavori "senza assolutamente aspettarmi di vincere" dice emozionata, ha radici molto profonde che si perdono nella memoria e sono legate alla sua storia intima e personale.
Una storia di estrema sensibilità legata al dolore e alla sofferenza provocati dal disagio psichico.
Anna Marconi rivolge l'obiettivo su se stessa e su PiccolaMe, la piccola bambolina di pezza presente in tutti i suoi autoscatti: "ho sempre avuto quella bambina dentro di me che piangeva sola al buio, ma con la macchina fotografica è come se fossi riuscita finalmente a partorirla ad averla fra le braccia a coccolarla e consolarla come meritava, io la madre di me".
La sua evoluzione artistica nel senso dell'uso della fotografia come osservazione e cura di se stessa (Specchio e Rimedio), avviene "quando i miei figli ormai erano già grandini... sai quel momento in cui non li puoi più sbaciucchiare perchè son grandi? allora sono andata a cercare chi aveva ancora bisogno di me...chi piangeva ancora... e mi sono trovata...e mi sono accarezzata e cullata e amata"
Tatiana Paolini
Foto alto sx: Anna Marconi in uno scatto di Cristina Spinetti
Foto dx: "La mia difesa disperata di PiccolaMe" foto non esposta della serie "Specchio e Rimedio"
Foto in basso sx: Il Primo autoscatto di Anna con PiccolaMe