Le motivazioni che hanno spinto gli alunni dell'ISIS-Foresi ad organizzare l'attività di protesta per le condizioni dell'edilizia scolastica della scuola superiore sono non solo condivisibile, come già detto nei giorni scorsi, ma devono essere sostenute e il Consiglio di Istituto che si è fatto innumerevoli volte carico di questa situazione,
per convinzione e coerenza parteciperà alle attività e agli incontri previsti per la giornata di lunedì.
Come Presidente chiedo che i genitori sia delle scuole superiori ma anche dei Comprensivi dell'Isola partecipino perché negli anni a divenire, se il problema non si risolverà, subiranno anche per i loro figli le conseguenze di questa maldestra gestione dell'edilizia scolastica. Invito anche le categorie economiche e i comitati, che hanno
sempre raccolto la solidarietà dei ragazzi, a essere presenti.
L'unica nota che non condivido è quanto stato detto dai ragazzi in merito ai contributi di 60 €. Il contributo è volontario e l'affermazione di questo principio è stata una lotta personale che ha portato all'emanazione di specifiche circolari da parte del Ministero ed a una serie di controlli mirati. I contributi dei genitori sono stati regolarmente contabilizzati e saranno utilizzati per le finalità che il Consiglio di Istituto ha individuato nel rispetto della normativa vigente. Sui dettagli di questo delicato, quanto importante, argomento scriverò prossimamente in osservanza alla trasparenza e alla garanzia che il Dirigente Scolastico dovrebbe dare e di cui mi farò carico.
Presidente CdI ISIS-Foresi
Jachen Gaudenz
Il Comitato per la sede dell'ISIS Foresi, aderendo alle iniziative degli studenti, invita la cittadinanza ad essere presente, lunedi 25 novembre, al corteo e alla riunione con la Provincia che si terranno in mattinata dalle ore 8, per chiedere con forza una scuola dignitosa degna di un Paese civile e per non affossare la possibilità dei giovani a formarsi sull'isola.
Per il Comitato
Francesco Bagnato