In occasione della giornata “ Tetano – day”, che si terrà giovedì 12 dicembre, il servizio di Dipartimento di Prevenzione dell’ASL6 di Livorno ha organizzato l’apertura straordinaria degli ambulatori per vaccinarsi e per avere delle informazioni su come prevenirla. Il tetano è una malattia con cui ancora oggi ci si ammala e si muore. E’ un’infezione con cui ancora oggi è bene non abbassare la guardia, specie per quelle persone, che continuano come nella tradizione delle nostre zone, a svolgere attività e lavoretti all’aperto come la coltivazione dei piccoli orti e l’ allevamento di animali.
A questo proposito il Dipartimento della Prevenzione dell’Asl 6 di Livorno lancia, insieme ai dipartimenti dell’Area Vasta (Pisa, Viareggio, Lucca, Carrara-Massa) l’evento “Tetano day” una giornata dedicata alla prevenzione, all’informazione e alla somministrazione del vaccino contro il tetano.
Gli ambulatori saranno aperti dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e l’ingresso è libero e non occorre prenotazione e ricetta del medico di famiglia. L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che non si sono mai vaccinati o che da oltre 10 anni non hanno ricevuto richiami vaccinali. Il vaccino è somministrato attraverso un’unica iniezione nella parte alta del braccio.
Il tetano è una malattia causata dalla contaminazione di tagli e piccole ferite da parte di un batterio il Clostridium tetani. Questo batterio può sopravvivere nell’ambiente esterno anche per anni, contaminando la polvere e la terra e può penetrare nell’organismo umano attraverso piccole ferite, come ad esempio una ferita da scheggia di legno o di metallo.
Una volta penetrato nell’organismo, questo batterio può produrre una tossina che può raggiungere con il sangue ogni punto del corpo e attaccare il sistema nervoso.
Per rendersi conto quanto questa tossina è forte, basti pensare che per uccidere un uomo adulto ne è sufficiente una quantità incredibilmente piccola: 170 miliardesimi di grammo. Dopo un periodo variabile da 3 a 21 giorni, si manifestano contrazioni muscolari, rigidità del collo, difficoltà alla deglutizione, rigidità e dolore dei muscoli degli arti. Possono manifestarsi anche febbre, sudorazione. Il paziente rimane cosciente e gli spasmi muscolari causano inteso dolore. Nelle forme più gravi è necessario il ricovero in Rianimazione per gravi problemi respiratori che possono portare anche alla morte del soggetto.
A Portoferraio sarà possibile vaccinarsi presso il Presidio Ospedaliero, Uff. Igiene e Sanità Pubblica, piano terra (stanza prelievi/vaccinazioni) ore 9.00-12.00